Editoriale post-Matera

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REGGINA, VA BENE COSÌ…

19 settembre 2017

Di Valerio Romito (Regginalife.com) – Bicchiere mezzo pieno: la Reggina esce indenne da una gara difficile che avrebbe potuto vincere, ma che alla fine con un po’ di fortuna ha evitato di perdere, portando la scia positiva a tre partite sulle quattro disputate da inizio stagione.
A differenza di quanto ci aveva fatto vedere nelle precedenti occasioni, la squadra, complice probabilmente la consapevolezza della caratura dei lucani, decide di non regalare il primo tempo all’avversario, sfoderando una partenza sontuosa in cui il Matera ci ha capito ben poco, grazie ad una manovra molto aggressiva orchestrata da un De Francesco superbo, andando meritatamente in vantaggio, e probabilmente con l’unica pecca di non andare al riposo con il doppio vantaggio non riuscendo a concretizzare, a differenza di Pagani (1 tiro 1 gol), la gran mole di gioco e gli innumerevoli calci d’angolo conquistati.
Ed è così che la squadra dei sassi, anche grazie ad un cambio di modulo a cui Maurizi tarda a trovare valide contromisure, anzi non riuscendovi del tutto fino al termine, nella ripresa, dopo essere pervenuta quasi subito al pareggio praticamente alla prima occasione, si ricorda di essere, a ragion veduta, una delle favorite del girone e riprende il controllo della partita, pur non dando comunque l’impressione di dominare visto che assistiamo a chiare occasioni da gol da entrambe le parti, almeno fino ai 5 minuti finali quando, anche a causa del primo vero calo fisico stagionale degli amaranto che ha favorito l’emergere dei valori tecnici individuali (ad un certo punto Angelo e Casoli apparivano incontenibili sulle rispettive fascie), sembra poter sbloccare definitivamente la gara a suo favore, salvo divorarsi due occasioni colossali, di cui la seconda all’ultimissimo respiro.
Per qualcuno, questa partita è servita a riportare con i piedi per terra chi pensava che questa squadra potesse competere per i piani alti della classifica: il campo invece ci dice che il cammino è perfettamente in linea con le ambizioni dichiarate, che parlano di salvezza relativamente tranquilla, con in più una buona capacità, almeno fino ad ora, di poter divertire e coinvolgere il pubblico con un atteggiamento “ignorante”, a voler citare una definizione del tecnico, che nelle singole partite sembra poter mettere in difficoltà chiunque. Oltretutto, sarebbe anche ora che il tecnico potesse puntare su tutto l’organico a disposizione, visto che il reparto offensivo attualmente risulta privo dei due migliori elementi (Bianchimano e Tulissi) che, guarda caso, sono stati schierati contemporaneamente solo nell’unica partita sinora vinta, ed in attesa di quel Di Livio che si spera possa confermare in campo quanto di buono si dice di lui.
Infine nota curiosa: il cammino della squadra è assolutamente identico a quello dello scorso anno nell’andamento dei risultati e nel punteggio, con un derby vinto ed un pari casalingo contro una delle favorite. Certo, si spera che il prosieguo possa essere differente…

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