...............................................................................
Probabili quintetti:
...............................VS.......................................
......
Composizione Panchine:
9. RAPPOCCIO Bruno...................................... / ...... 5. SORRENTINO Gianmarco ruolo 3 (und.)
4. RICCI Antonello......................................... / ...... 6. BOTTIONI Riccardo ruolo 1 (und.)
18. GERMANI Enrico...................................... / ...... 8. CROTTA Stefano ruolo 5 (und.)
11. SABBATINO Nunzio................................... / ...... 16. NEGRI Matteo ruolo 2 (und.)
14. QUAGLIA Francesco.................................. / ...... --. GAZZOTTI Giulio ruolo 4-5 (und.)
---------------------------------------------
Primo match dell'anno per la Viola, si affronta una squadra davvero ostica che ha anche la nomea di essere parecchio "aiutata" dagli arbitri. E' il primo di un trittico di gare molto delicate, dal quale la Viola dovrà uscirne con almeno 4 punti in più, vi basti pensare che dopo la partita di domani avremo due match fuori casa a Ferrara e Agrigento, obiettivamente non proprio delle passeggiate. In virtù delle nuove e finalmente ufficiali regole della DNA di quest'anno è chiaro che l'obiettivo 10° posto riveste un importanza fondamentale e il match di domani sera assume una certa delicatezza in questo senso, vietato sbagliare anche se di fronte c'è una signora squadra guidata dall'ex di turno Walter Santarossa (era Lardo stagione 2003/2004) che in queste leghe gioca da ala grande con ottime prestazioni, inutile dire che conosciamo bene il suo tiro mortifero dalla lunga. Ma Lucca non è solo Santarossa, c'è il fortissimo Parente e non solo...la squadra toscana dovrà però fare a meno del suo centro titolare, Banti, infortunatosi questa settimana...probabile l'innesto del giovane Zanotti che ha già 11 presenze in questa stagione. La Viola dal canto suo non vede problemi di sorta dal punto di vista di infortuni, si spera in un Quaglia finalmente recuperato dall'infortunio di ormai quasi un mese fa e di una certa precisione al tiro cosa che nell'ultimo match è un pò mancata. FORZA VIOLA!!!
Palla a due alle ore 19.00 al Botteghelle. Match che come al solito potrà essere seguito via streaming video collegandosi al sito ufficiale della Viola (http://www.violareggiocalabria.it) e da qui cliccando sull'apposito link che verrà pubblicato nelle prossime ore. Altre dirette via radio rc international (http://www.radiorc.it/streaming) e come sempre Netcasting LNP.
18a Gior.: Viola Reggio Cal. - Archantea Lucca 86-76
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
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Ultima modifica di Hurricane82 il 14/01/2013, 10:57, modificato 2 volte in totale.
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http://www.violareggiocalabria.it/index ... Itemid=166
Coach Ponticiello: "Necessario un passo verso la continuità"
A due giorni dall’incontro con la Pallacanestro Lucca, coach Ponticiello si sofferma su quanto accaduto nell’ultimo match a Treviglio, e pone il focus su come evitare gli errori di discontinuità dopo gli ultimi successi della sua squadra.
“Il match di Treviglio ci ha messo innanzi agli occhi due aspetti. Il primo è che non basta giocare 35’ alla pari o meglio dell’avversario, per vincere bisogna farlo per tutto il match. Il secondo è che gli avversari cominciano a capire “la formula” del nostro gioco, bisogna quindi fare dei passi in avanti e non illudersi, soprattutto contro le squadre di alta classifica, che basti vivere di rendita su ciò che si è fatto in precedenza, indispensabile fare il classico “passo in avanti” - la nostra settimana di lavoro è stata tutta incentrata su questi due aspetti: ricerca della continuità e cura dei dettagli di gioco”.
Nonostante la sconfitta, a Treviglio il gruppo ha comunque dimostrato una forte componente motivazionale nel giocare sino alla fine. A tal proposito, il coach ha evidenziato: “a Treviglio così come a Castelletto a Casalpusterlengo e nei match casalinghi, non ci siamo mai arresi. Abbiamo fatto cose egregie, sia quando eravamo avanti nel punteggio, sia nei frangenti in cui l’avversario ci costringeva a rincorrere. Ma i complimenti non fanno punti, e dei 5 match giocati nel difficilissimo mese di dicembre, solo 2 al Botteghelle ed invece ben 3 appuntamenti “on the road”, mi tengo stretto i pesantissimi 6 punti incassati - molto più degli elogi, peraltro meritati”
L’obiettivo, è quindi ora, per i nero arancio, quello di scendere in campo per affrontare con la massima concentrazione il nuovo avversario. “ Lucca è neopromossa atipica- ha continuato il coach- costruita in prevalenza su elementi che conoscono molto bene questo campionato, che lo hanno già vinto o maturato esperienze importanti in Lega A e Legadue. Grande profondità d’organico, 10 giocatori,10 che si alternano con equilibrio e spiccate doti agonistiche. Ma anche gerarchie precise, tutti sanno sempre cosa fare, ognuno dei giocatori assolve a compiti specifici. Come dice chiaramente la classifica, Lucca è una squadra forte”
Per il coach, è solo uno l’antidoto per gestire la tensione data dall’importanza del match: “Facendo tesoro di quanto ci ha detto il match di Treviglio, dimostrando di aver imparato bene la lezione, facendo un passo deciso verso la continuità, giocando a gennaio meglio che a dicembre, a febbraio meglio che a gennaio, e così via. Non avrebbe invece senso limitarsi passivamente a constatare la forza dell’avversario, giocare con timidezza o timore”.
Da Lucca:
http://dna.webpont.com/news/adil/32519/ ... o_calabria
Coach Russo presenta le insidie della trasferta di Reggio Calabria
Archiviato un 2012 da ricordare negli annali, l’Arcanthea non ha perso tempo tornando al lavoro già la sera del 1° gennaio per preparare la trasferta di Reggio Calabria. In pratica una settimana tipo in cui coach Roberto Russo ha potuto verificare in prima persona la reazione del gruppo alla prima sconfitta casalinga della stagione arrivata contro Agrigento. «Mi sembra che i ragazzi abbiano metabolizzato e reagito molto bene – spiega –. Siamo sicuramente sulla strada giusta per migliorare su quegli aspetti sui quali finora eravamo un po’ più indietro. Ma soprattutto stiamo ritrovando la continuità durante la settimana di lavoro anche se purtroppo continuiamo ad avere problemi con gli infortuni». Ieri sera infatti si è fermato Diego Banti che dovrà stare fermo a lungo a causa di un problema muscolare.
La squadra però non vuole lasciare niente al caso e ha programmato nei minimi particolari la trasferta di Reggio Calabria. Così domattina la squadra sarà al lavoro al palazzetto per curare la parte tattica mentre nel pomeriggio partirà da Pisa in aeroplano per Lamezia Terme per poi raggiungere Reggio in prima serata. Domenica mattina invece la squadra scenderà in campo per un allenamento di un’ora in cui effettuerà l’ultima rifinitura prima della palla a due della sera al PalaBotteghelle prevista alle 19, un’ora più tardi rispetto all’orario abituale della domenica.
Del resto la Viola è senza dubbio una delle squadre più temibili da affrontare in questo momento della stagione. «Dopo il cambio di allenatore e l’innesto di giocatori importanti come Alessandro Piazza, Giovanni Rugolo e Nunzio Sabbatino – dice Russo – quella calabrese è diventata una formazione in grado di giocarsela con tutti. Lo dimostrano gli ultimi risultati, anche in trasferta, e poi un ruolino di marcia in casa piuttosto importante». E anche il fattore ambientale del PalaBotteghelle non sarà da trascurare perché la Viola prende tanta energia dal calore del proprio pubblico. «Queste sono le squadre più temibili – conclude il coach biancorosso – per questo dovremo giocare raddoppiando le forze per centrare un risultato importante».
Ufficio stampa ArcAnthea Lucca
Lorenzo Guerrieri
Alessandro Petrini
Coach Ponticiello: "Necessario un passo verso la continuità"
A due giorni dall’incontro con la Pallacanestro Lucca, coach Ponticiello si sofferma su quanto accaduto nell’ultimo match a Treviglio, e pone il focus su come evitare gli errori di discontinuità dopo gli ultimi successi della sua squadra.
“Il match di Treviglio ci ha messo innanzi agli occhi due aspetti. Il primo è che non basta giocare 35’ alla pari o meglio dell’avversario, per vincere bisogna farlo per tutto il match. Il secondo è che gli avversari cominciano a capire “la formula” del nostro gioco, bisogna quindi fare dei passi in avanti e non illudersi, soprattutto contro le squadre di alta classifica, che basti vivere di rendita su ciò che si è fatto in precedenza, indispensabile fare il classico “passo in avanti” - la nostra settimana di lavoro è stata tutta incentrata su questi due aspetti: ricerca della continuità e cura dei dettagli di gioco”.
Nonostante la sconfitta, a Treviglio il gruppo ha comunque dimostrato una forte componente motivazionale nel giocare sino alla fine. A tal proposito, il coach ha evidenziato: “a Treviglio così come a Castelletto a Casalpusterlengo e nei match casalinghi, non ci siamo mai arresi. Abbiamo fatto cose egregie, sia quando eravamo avanti nel punteggio, sia nei frangenti in cui l’avversario ci costringeva a rincorrere. Ma i complimenti non fanno punti, e dei 5 match giocati nel difficilissimo mese di dicembre, solo 2 al Botteghelle ed invece ben 3 appuntamenti “on the road”, mi tengo stretto i pesantissimi 6 punti incassati - molto più degli elogi, peraltro meritati”
L’obiettivo, è quindi ora, per i nero arancio, quello di scendere in campo per affrontare con la massima concentrazione il nuovo avversario. “ Lucca è neopromossa atipica- ha continuato il coach- costruita in prevalenza su elementi che conoscono molto bene questo campionato, che lo hanno già vinto o maturato esperienze importanti in Lega A e Legadue. Grande profondità d’organico, 10 giocatori,10 che si alternano con equilibrio e spiccate doti agonistiche. Ma anche gerarchie precise, tutti sanno sempre cosa fare, ognuno dei giocatori assolve a compiti specifici. Come dice chiaramente la classifica, Lucca è una squadra forte”
Per il coach, è solo uno l’antidoto per gestire la tensione data dall’importanza del match: “Facendo tesoro di quanto ci ha detto il match di Treviglio, dimostrando di aver imparato bene la lezione, facendo un passo deciso verso la continuità, giocando a gennaio meglio che a dicembre, a febbraio meglio che a gennaio, e così via. Non avrebbe invece senso limitarsi passivamente a constatare la forza dell’avversario, giocare con timidezza o timore”.
Da Lucca:
http://dna.webpont.com/news/adil/32519/ ... o_calabria
Coach Russo presenta le insidie della trasferta di Reggio Calabria
Archiviato un 2012 da ricordare negli annali, l’Arcanthea non ha perso tempo tornando al lavoro già la sera del 1° gennaio per preparare la trasferta di Reggio Calabria. In pratica una settimana tipo in cui coach Roberto Russo ha potuto verificare in prima persona la reazione del gruppo alla prima sconfitta casalinga della stagione arrivata contro Agrigento. «Mi sembra che i ragazzi abbiano metabolizzato e reagito molto bene – spiega –. Siamo sicuramente sulla strada giusta per migliorare su quegli aspetti sui quali finora eravamo un po’ più indietro. Ma soprattutto stiamo ritrovando la continuità durante la settimana di lavoro anche se purtroppo continuiamo ad avere problemi con gli infortuni». Ieri sera infatti si è fermato Diego Banti che dovrà stare fermo a lungo a causa di un problema muscolare.
La squadra però non vuole lasciare niente al caso e ha programmato nei minimi particolari la trasferta di Reggio Calabria. Così domattina la squadra sarà al lavoro al palazzetto per curare la parte tattica mentre nel pomeriggio partirà da Pisa in aeroplano per Lamezia Terme per poi raggiungere Reggio in prima serata. Domenica mattina invece la squadra scenderà in campo per un allenamento di un’ora in cui effettuerà l’ultima rifinitura prima della palla a due della sera al PalaBotteghelle prevista alle 19, un’ora più tardi rispetto all’orario abituale della domenica.
Del resto la Viola è senza dubbio una delle squadre più temibili da affrontare in questo momento della stagione. «Dopo il cambio di allenatore e l’innesto di giocatori importanti come Alessandro Piazza, Giovanni Rugolo e Nunzio Sabbatino – dice Russo – quella calabrese è diventata una formazione in grado di giocarsela con tutti. Lo dimostrano gli ultimi risultati, anche in trasferta, e poi un ruolino di marcia in casa piuttosto importante». E anche il fattore ambientale del PalaBotteghelle non sarà da trascurare perché la Viola prende tanta energia dal calore del proprio pubblico. «Queste sono le squadre più temibili – conclude il coach biancorosso – per questo dovremo giocare raddoppiando le forze per centrare un risultato importante».
Ufficio stampa ArcAnthea Lucca
Lorenzo Guerrieri
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per fare 40 punti avranno giocato una partita indecente. Basta guardare le loro percentuali: 9/35 da 2 26% (contro di noi 21/32 66%)e 2/17 da 3 12% (contro di noi 7/20 35%)pablyto91 ha scritto:Ah, per la cronaca Treviglio ne ha presi 31 ad Omegna (71-40)...
metà del mondo non capisce i desideri dell'altra metà
prima viene la mia famiglia, poi la mia squadra....... tutto il resto non conta
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- Iscritto il: 11/05/2011, 22:15
la fanno sul sito?
Diretta sul sito della Viola a partire dalle 19, forse pure prima...www.violareggiocalabria.it
Piazza è grave ? Non è rientrato...Bud ha scritto:vinciamo di 10 ma abbiamo dominato la partita salvo un piccolo black-out nel quale ci stavano recuperando
tuttavia abbiamo perso Piazza dopo 7 minuti per una distorsione alla caviglia
super Sabbatino!
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Ma quanto è bella la Viola di Ponticiello! E' bella non solo perchè vince. E' bella perchè lotta! E' bella perchè quando il giocatore più forte (o almeno quello che la differenza) si infortuna nel primo quarto, ne entra un altro che ti stampa 20 punti a referto ed una partita sontuosa. E' bella perchè nei momenti difficili, quando pensi di avere la partita in tasca (grave errore) e gli altri risalgono fino a -4 a pochi minuti dalla fine, vengono fuori gli attributi e li ricacci via. E' bella perchè oltre alla tecnica dei singoli, c'è una forte identità tattica collettiva. E' proprio bello andare al palazzetto con questa Viola, giovane, grintosa, con tanto cuore. Solo un giocatore non sono ancora riuscito a capire... Luca Fontecchio: 19 punti ma una difesa a volte imbarazzante, con l'uomo che gli scappa da tutte le parti. E poi in casa dr. Jeckill, fuori Mr. Hide.
Ma non importa, perchè è davvero bello andare al palazzetto, anche in DNA!
Ma non importa, perchè è davvero bello andare al palazzetto, anche in DNA!