MONTI IPOCRITA SULL'EXPO

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mubald

Prendo spunto da http://www.expo2015.org:
"“L’Expo sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con queste parole la riunione della Commissione di Coordinamento per le attività connesse all’Expo Milano 2015 (Coem) che si è tenuta il 9 marzo a Palazzo Chigi.
“L’impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane – ha spiegato il premier - ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo. Il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell’evento”.
Deroga al patto di stabilità, soluzioni per evitare infiltrazioni mafiose e risorse per la manifestazione sono stati i principali temi affrontati nel corso della riunione della Coem, la prima dell’Esecutivo Monti. Un’intensa riunione – durata tre ore – nel corso della quale il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, il Commissario straordinario Giuliano Pisapia e la società Expo 2015 SpA hanno presentato al Governo lo stato di avanzamento dei lavori e i progetti in atto per l’Esposizione Universale di Milano.
“C’è pieno sostegno da parte del Governo all’Esposizione Universale di Milano - ha dichiarato Formigoni al termine dell’incontro -. Il Governo ha confermato gli impegni precedenti per quanto riguarda i fondi a sostegno dell’evento: lavoriamo in un’ottica nazionale per avere ricadute positive per tutto il Paese”. Durante la riunione sono stati illustrati i risultati di uno studio dell’Università Bocconi sulle opportunità, in termini di ricchezza e occupazione, che l’Expo di Milano offrirà all’Italia: “Garantirà una media di 61mila posti di lavoro in più ogni anno e 136mila in più solo nel 2014”, ha sottolineato Formigoni.
“Expo Milano 2015 – ha spiegato Pisapia - sarà il primo grande evento che dopo la crisi potrà dare impulso all’economia. Con l’Esecutivo si è deciso di ragionare sulla deroga al patto di stabilità per le spese da parte degli enti locali, in quanto Expo 2015 non è un evento locale ma internazionale e che determinerà vantaggi economici per l’intero Paese”.
Tra gli argomenti di dibattito anche il pericolo che la malavita possa entrare nelle gare di appalto lanciate da Expo 2015 SpA: “I controlli – ha assicurato Pisapia – e i protocolli sottoscritti dalle aziende, dalle organizzazioni imprenditoriali e dai sindacati con il Comune di Milano e con il ministro dell’Interno, anche contro il lavoro nero e per la sicurezza sul lavoro, mi danno la certezza che tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata non avranno alcuna possibilità di successo”.
All’incontro hanno partecipato i ministri Paola Severino, Corrado Passera, Elsa Fornero, Francesco Profumo, Mario Catania, Lorenzo Ornaghi, Renato Balduzzi, Andrea Riccardi, Piero Gnudi, il viceministro Vittorio Grilli e i sottosegretari Paolo Peluffo, Antonio Catricalà e Martà Dassù. Sono intervenuti inoltre la presidente di Expo 2015 SpA Diana Bracco, l’Amministratore Delegato Giuseppe Sala e Fabio Altitonante, assessore alla Pianificazione del Territorio della Provincia di Milano."


Monti sei un ipocrita.L'Expo ormai ,a differenza delle Olimpiadi,' e' gia' stato assegnato e tu non potevi tornare indietro,altrimenti non lo avresti voluto.E ora,visto che non puoi impedirlo,sali sul carro per sfruttare l'evento .Ogni ulteriore commento e' superfluo
Mariotta
Forumino Malato
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Iscritto il: 12/05/2011, 19:24

mubald ha scritto:Prendo spunto da http://www.expo2015.org:
"“L’Expo sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con queste parole la riunione della Commissione di Coordinamento per le attività connesse all’Expo Milano 2015 (Coem) che si è tenuta il 9 marzo a Palazzo Chigi.
“L’impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane – ha spiegato il premier - ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo. Il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell’evento”.
Deroga al patto di stabilità, soluzioni per evitare infiltrazioni mafiose e risorse per la manifestazione sono stati i principali temi affrontati nel corso della riunione della Coem, la prima dell’Esecutivo Monti. Un’intensa riunione – durata tre ore – nel corso della quale il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, il Commissario straordinario Giuliano Pisapia e la società Expo 2015 SpA hanno presentato al Governo lo stato di avanzamento dei lavori e i progetti in atto per l’Esposizione Universale di Milano.
“C’è pieno sostegno da parte del Governo all’Esposizione Universale di Milano - ha dichiarato Formigoni al termine dell’incontro -. Il Governo ha confermato gli impegni precedenti per quanto riguarda i fondi a sostegno dell’evento: lavoriamo in un’ottica nazionale per avere ricadute positive per tutto il Paese”. Durante la riunione sono stati illustrati i risultati di uno studio dell’Università Bocconi sulle opportunità, in termini di ricchezza e occupazione, che l’Expo di Milano offrirà all’Italia: “Garantirà una media di 61mila posti di lavoro in più ogni anno e 136mila in più solo nel 2014”, ha sottolineato Formigoni.
“Expo Milano 2015 – ha spiegato Pisapia - sarà il primo grande evento che dopo la crisi potrà dare impulso all’economia. Con l’Esecutivo si è deciso di ragionare sulla deroga al patto di stabilità per le spese da parte degli enti locali, in quanto Expo 2015 non è un evento locale ma internazionale e che determinerà vantaggi economici per l’intero Paese”.
Tra gli argomenti di dibattito anche il pericolo che la malavita possa entrare nelle gare di appalto lanciate da Expo 2015 SpA: “I controlli – ha assicurato Pisapia – e i protocolli sottoscritti dalle aziende, dalle organizzazioni imprenditoriali e dai sindacati con il Comune di Milano e con il ministro dell’Interno, anche contro il lavoro nero e per la sicurezza sul lavoro, mi danno la certezza che tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata non avranno alcuna possibilità di successo”.
All’incontro hanno partecipato i ministri Paola Severino, Corrado Passera, Elsa Fornero, Francesco Profumo, Mario Catania, Lorenzo Ornaghi, Renato Balduzzi, Andrea Riccardi, Piero Gnudi, il viceministro Vittorio Grilli e i sottosegretari Paolo Peluffo, Antonio Catricalà e Martà Dassù. Sono intervenuti inoltre la presidente di Expo 2015 SpA Diana Bracco, l’Amministratore Delegato Giuseppe Sala e Fabio Altitonante, assessore alla Pianificazione del Territorio della Provincia di Milano."


Monti sei un ipocrita.L'Expo ormai ,a differenza delle Olimpiadi,' e' gia' stato assegnato e tu non potevi tornare indietro,altrimenti non lo avresti voluto.E ora,visto che non puoi impedirlo,sali sul carro per sfruttare l'evento .Ogni ulteriore commento e' superfluo

l'expo e le olimpiadi non sono proprio la stessa cosa. Sul fatto che le infiltrazioni criminali nnon avranno possibilità di successo beh io ci spero ma la vedo difficile a meno che non facciano controlli capillari che vadano al di là dei timbri sulle carte.
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
mubald

Mariotta ha scritto:
mubald ha scritto:Prendo spunto da http://www.expo2015.org:
"“L’Expo sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con queste parole la riunione della Commissione di Coordinamento per le attività connesse all’Expo Milano 2015 (Coem) che si è tenuta il 9 marzo a Palazzo Chigi.
“L’impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane – ha spiegato il premier - ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo. Il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell’evento”.
Deroga al patto di stabilità, soluzioni per evitare infiltrazioni mafiose e risorse per la manifestazione sono stati i principali temi affrontati nel corso della riunione della Coem, la prima dell’Esecutivo Monti. Un’intensa riunione – durata tre ore – nel corso della quale il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, il Commissario straordinario Giuliano Pisapia e la società Expo 2015 SpA hanno presentato al Governo lo stato di avanzamento dei lavori e i progetti in atto per l’Esposizione Universale di Milano.
“C’è pieno sostegno da parte del Governo all’Esposizione Universale di Milano - ha dichiarato Formigoni al termine dell’incontro -. Il Governo ha confermato gli impegni precedenti per quanto riguarda i fondi a sostegno dell’evento: lavoriamo in un’ottica nazionale per avere ricadute positive per tutto il Paese”. Durante la riunione sono stati illustrati i risultati di uno studio dell’Università Bocconi sulle opportunità, in termini di ricchezza e occupazione, che l’Expo di Milano offrirà all’Italia: “Garantirà una media di 61mila posti di lavoro in più ogni anno e 136mila in più solo nel 2014”, ha sottolineato Formigoni.
“Expo Milano 2015 – ha spiegato Pisapia - sarà il primo grande evento che dopo la crisi potrà dare impulso all’economia. Con l’Esecutivo si è deciso di ragionare sulla deroga al patto di stabilità per le spese da parte degli enti locali, in quanto Expo 2015 non è un evento locale ma internazionale e che determinerà vantaggi economici per l’intero Paese”.
Tra gli argomenti di dibattito anche il pericolo che la malavita possa entrare nelle gare di appalto lanciate da Expo 2015 SpA: “I controlli – ha assicurato Pisapia – e i protocolli sottoscritti dalle aziende, dalle organizzazioni imprenditoriali e dai sindacati con il Comune di Milano e con il ministro dell’Interno, anche contro il lavoro nero e per la sicurezza sul lavoro, mi danno la certezza che tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata non avranno alcuna possibilità di successo”.
All’incontro hanno partecipato i ministri Paola Severino, Corrado Passera, Elsa Fornero, Francesco Profumo, Mario Catania, Lorenzo Ornaghi, Renato Balduzzi, Andrea Riccardi, Piero Gnudi, il viceministro Vittorio Grilli e i sottosegretari Paolo Peluffo, Antonio Catricalà e Martà Dassù. Sono intervenuti inoltre la presidente di Expo 2015 SpA Diana Bracco, l’Amministratore Delegato Giuseppe Sala e Fabio Altitonante, assessore alla Pianificazione del Territorio della Provincia di Milano."


Monti sei un ipocrita.L'Expo ormai ,a differenza delle Olimpiadi,' e' gia' stato assegnato e tu non potevi tornare indietro,altrimenti non lo avresti voluto.E ora,visto che non puoi impedirlo,sali sul carro per sfruttare l'evento .Ogni ulteriore commento e' superfluo

l'expo e le olimpiadi non sono proprio la stessa cosa. Sul fatto che le infiltrazioni criminali nnon avranno possibilità di successo beh io ci spero ma la vedo difficile a meno che non facciano controlli capillari che vadano al di là dei timbri sulle carte.
Non so se sono la stessa cosa o diverse.Ma sono certo che se l'Expo oggi non fosse un dato di fatto ma una candidatura da presentare Monti avrebbe detto no.Cosi' si adegua e sale sul carro .Comodo,troppo comodo.Cosi' come sono certo che il primo ,max secondo messaggio di complimenti,che arrivera' ai nostri medagliati di Londra sara' il suo.Anche qui stesso commento su carro e comodita'
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Pickwick
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Iscritto il: 11/05/2011, 15:46

Guardate che Monti è il presidente del consiglio, non è un opinionista
di pomeriggio5.
Cosa dovrebbe dire?
Anche se lui pensasse altro non può dirlo. Deve trasmettere fiducia a chi investe
e vendere bene il prodotto Italia.
Ma qui si ormai si parla a vanvera e per partito preso...
Helkost
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Iscritto il: 11/05/2011, 20:02

Pickwick ha scritto:Guardate che Monti è il presidente del consiglio, non è un opinionista
di pomeriggio5.
Cosa dovrebbe dire?
Anche se lui pensasse altro non può dirlo. Deve trasmettere fiducia a chi investe
e vendere bene il prodotto Italia.
Ma qui si ormai si parla a vanvera e per partito preso...
:thumright :thumright
Foti NON E' il mio presidente (cit.)
mubald

Pickwick ha scritto:Guardate che Monti è il presidente del consiglio, non è un opinionista
di pomeriggio5.
Cosa dovrebbe dire?
Anche se lui pensasse altro non può dirlo. Deve trasmettere fiducia a chi investe
e vendere bene il prodotto Italia.
Ma qui si ormai si parla a vanvera e per partito preso...
Si esprimono opinioni,non si parla a vanvera
Mariotta
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mubald ha scritto:
Mariotta ha scritto:
mubald ha scritto:Prendo spunto da http://www.expo2015.org:
"“L’Expo sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con queste parole la riunione della Commissione di Coordinamento per le attività connesse all’Expo Milano 2015 (Coem) che si è tenuta il 9 marzo a Palazzo Chigi.
“L’impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane – ha spiegato il premier - ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo. Il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell’evento”.
Deroga al patto di stabilità, soluzioni per evitare infiltrazioni mafiose e risorse per la manifestazione sono stati i principali temi affrontati nel corso della riunione della Coem, la prima dell’Esecutivo Monti. Un’intensa riunione – durata tre ore – nel corso della quale il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, il Commissario straordinario Giuliano Pisapia e la società Expo 2015 SpA hanno presentato al Governo lo stato di avanzamento dei lavori e i progetti in atto per l’Esposizione Universale di Milano.
“C’è pieno sostegno da parte del Governo all’Esposizione Universale di Milano - ha dichiarato Formigoni al termine dell’incontro -. Il Governo ha confermato gli impegni precedenti per quanto riguarda i fondi a sostegno dell’evento: lavoriamo in un’ottica nazionale per avere ricadute positive per tutto il Paese”. Durante la riunione sono stati illustrati i risultati di uno studio dell’Università Bocconi sulle opportunità, in termini di ricchezza e occupazione, che l’Expo di Milano offrirà all’Italia: “Garantirà una media di 61mila posti di lavoro in più ogni anno e 136mila in più solo nel 2014”, ha sottolineato Formigoni.
“Expo Milano 2015 – ha spiegato Pisapia - sarà il primo grande evento che dopo la crisi potrà dare impulso all’economia. Con l’Esecutivo si è deciso di ragionare sulla deroga al patto di stabilità per le spese da parte degli enti locali, in quanto Expo 2015 non è un evento locale ma internazionale e che determinerà vantaggi economici per l’intero Paese”.
Tra gli argomenti di dibattito anche il pericolo che la malavita possa entrare nelle gare di appalto lanciate da Expo 2015 SpA: “I controlli – ha assicurato Pisapia – e i protocolli sottoscritti dalle aziende, dalle organizzazioni imprenditoriali e dai sindacati con il Comune di Milano e con il ministro dell’Interno, anche contro il lavoro nero e per la sicurezza sul lavoro, mi danno la certezza che tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata non avranno alcuna possibilità di successo”.
All’incontro hanno partecipato i ministri Paola Severino, Corrado Passera, Elsa Fornero, Francesco Profumo, Mario Catania, Lorenzo Ornaghi, Renato Balduzzi, Andrea Riccardi, Piero Gnudi, il viceministro Vittorio Grilli e i sottosegretari Paolo Peluffo, Antonio Catricalà e Martà Dassù. Sono intervenuti inoltre la presidente di Expo 2015 SpA Diana Bracco, l’Amministratore Delegato Giuseppe Sala e Fabio Altitonante, assessore alla Pianificazione del Territorio della Provincia di Milano."


Monti sei un ipocrita.L'Expo ormai ,a differenza delle Olimpiadi,' e' gia' stato assegnato e tu non potevi tornare indietro,altrimenti non lo avresti voluto.E ora,visto che non puoi impedirlo,sali sul carro per sfruttare l'evento .Ogni ulteriore commento e' superfluo

l'expo e le olimpiadi non sono proprio la stessa cosa. Sul fatto che le infiltrazioni criminali nnon avranno possibilità di successo beh io ci spero ma la vedo difficile a meno che non facciano controlli capillari che vadano al di là dei timbri sulle carte.
Non so se sono la stessa cosa o diverse.Ma sono certo che se l'Expo oggi non fosse un dato di fatto ma una candidatura da presentare Monti avrebbe detto no.Cosi' si adegua e sale sul carro .Comodo,troppo comodo.Cosi' come sono certo che il primo ,max secondo messaggio di complimenti,che arrivera' ai nostri medagliati di Londra sara' il suo.Anche qui stesso commento su carro e comodita'

Non mi intendo ma a detta di esperti l'Expo potrebbe avere influenza sulla ripresa economica. Le Olimpiadi erano troppo un'incognita. Detto ciò chi ha detto che se fosse stato da approvare Monti non l'avrebbe fatto calcolando lui da esperto, e non da pinco pallo, che ricaduta avrebbe avuto per il paese? Se arriveranno medaglie da Londra penso che tutti saremo contenti, e se avrò il recapito di qualche bell'azzurro glielo scriverò volentieri anch'io un messaggino :mrgreen: :okok:
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
mubald

Avrebbe espresso le stesse perplessita' ma ora se lo trova sul groppone e cerca di sfruttarlo.Quanto al mandare i messaggi quando fa comodo per fare passerella allora tutti salgono.Non si puo' parlare di sport a seconda delle proprie convenienze.E' una totale mancanza di rispetto verso quel mondo
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