mohammed ha scritto:Ma ancora state a difendere Arena? Lui è il peggiore di tutti, un elemento privo di personalità politica che ha accettato di fare il prestanome a Scopelliti per desiderio di potere. Si sapeva come sarebbe finita da anni, quando è stato eletto in molti hanno commentato che la sua era una amministrazione col conto alla rovescia incorporato. Troppe ne avevano fatte e non era possibile passarla liscia nemmeno in un posto omertoso come reggio. Nessuno è fesso e tantomeno il ministro, le colpe sono chiare e chi si è voluto assumere il fardello sperando di intascare quantomeno le briciole deve pagare come gli altri. Il dirigente-modello che poi si scopre che ha mandato l'ATAM in fallimento, bampugghie su bampugghie, ma prima o poi le bampugghie bampano...
Permettimi di dissentire... parzialmente:
non sono d'accordo sul fatto che
SI sapeva come sarebbe finita, anzi.
Il momento di crisi peggiore era stato quello successivo al "suicidio" fallara, in quei giorni, effettivamente, si contavano i minuti e tutti si aspettavano qualcosa di eclatante...
e infatti, raffagel ha continuato a fare il sindaco fino alla scadenza naturale per poi riciclarsi alla Provincia ed il suo partito, come se niente fosse accaduto, candidando mezzarena si è accreditato il 56% dei consensi confermandosi il partito più votato in città.
Se non fosse scoppiata la crisi economica e non avessero licenziato berlusconi... non avremmo avuto Monti ed oggi, magari, parleremmo dell'ennesima consegna da parte del fenomeno maroni... di qualche bene confiscato alla ndrangheta ad un mezzarena tronfio come un tacchino... il giorno prima quello del Ringraziamento nel Minnesota.
Mezzarena non è nè il "candido" di Voltaire nè il prestanome di nessuno, è sempre stato organico allo scopellitismo rivestendo, nel tempo, sempre incarichi dirigenziali e "parando" diligentemente il culo al suo sponsor... accollandosi le cambiali (plutino) che lo stesso (scopelliti) aveva firmato nel lontano 2002 e rimandando
(speravano in un "chi ha dato ha dato, scurdammoce o passato che berlusconi avrebbe prima o poi concesso),
la presentazione di quel bilancio 2010 che... tante disgrazie avrebbe portato.
Storicamente il ceto sociale del quale mezzarena era esponente, aveva smesso di occuparsi di Politica alla fine degli anni 90,
di occuparsene personalmente.
Finite o decadute le famiglie della borghesia reggina, sovrastati economicamente fino allo sbeffeggiamento irrispettoso dai loro ex coloni, si erano rintanati nei loro salotti e nei loro circoli, tenendosi diligentemente fuori dall'agone politico almeno in termini di "faccia".
Loro, i "nobili" da una parte, la Città dall'altra.
Lo stesso demi arena, aveva iniziato la sua carriera in maniera quasi invisibile, dell'Atam non gliene fregava niente a nessuno e la Multiservizi per i più era una sigla, era pure (raccontano i maligni) il commercialista di scopelliti... cosa chiedere di più? NIente.
Almeno così lui pensava.
Poi, nel 2010 le cose non sono andate per come il fluidificatore scopelliti aveva immaginato:
l'ex fido raffagel lo aveva sfidato, la truppa aveva vacillato e la fallara, con il carico da 11 del suo suicidio e della scopertura delle delibere farlocche (altro che fiorito) con le quali si fotteva i soldi,
aveva fatto traballare il trespolo catanzarese che lo ospitava.
Serviva un jolly, una foglia di fico per coprire le "vergogne", uno del quale si potesse poco (s)parlare, magari uno "perbene" per nascita e ceto sociale ben visto da quella borghesia che non aveva mai
del tutto accettato l'ascesa di quello scopelliti che i circoli di società non li vedeva nemmeno in cartolina, serviva...
ma del quale ci si potesse fidare ciecamente (simul stabunt, simul cadent), raffagel lo aveva tradito e tra i "politici" nessuno rispondeva ai requisiti richiesti.
Tra i politici no,
ma tra i "consulenti" creati dal nulla... si.
E' così che Demi Arena è diventato mezzarena.
... sta cazzu i cancellieri...