anche i preti potranno sposarsi, o no?

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spiny79
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http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

“A noi preti ci dovrebbero autorizzare almeno una volta nella vita a mettere incinta una donna, per vedere l’effetto che fa, senza sposarla; qualche prete e qualche Vescovo lo ha già fatto’’.
Parole e musica di don Nuccio Cannizzaro, parroco di Condera in una delle numerose intercettazioni telefoniche confluite nel procedimento per falsa testimonianza a suo carico.
Baldessarro testimonia e sottolinea che “quando il Capitano dei Carabinieri Valerio Palmieri ha letto in aula l’intercettazione è calato il gelo e il Presidente del Tribunale, Andrea Esposito, è rimasto di sasso’’.
Ma c’è di più, perché nel passaggio successivo dell’intercettazione riferita in aula dall’ufficiale dell’Arma, don Nuccio Cannizzaro, attuale cerimoniere del Vescovo Mondello, riferendosi ad altro prelato diventato Vescovo a sua volta, parla di ‘’porcate’’ specificando, poi, che ‘’E’ malato…capisci che è malato mentale…è malato…è pericoloso, farà danni, prima o dopo scoppierà qualche caso, vedrai…’’, dice al suo interlocutore (certo Giovanni).


vediamo se fanno fiaccolate di solidarietà anche adesso...
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Guitin
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lucio dalla docet..." anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età.."

non capisco perchè tanto clamore :fifi: :roll:





....................................................secondo me questa è solo la punta dell'iceberg.
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
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onlyamaranto
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Soffocare le normali pulsioni sessuali porta ad andare a prostitute nel migliore dei casi, a diventare violentatore di bambini nel peggiore...si arriverà alla liberalizzazione del sesso nella Chiesa, cosa che secondo me è totalmente giusta, non so quando ma si arriverà, non consentire il sesso è una delle cose più assurde che possano esistere, per chi lo subisce (anche se lo accetta al momento di prendere i voti, ma poi la vita vissuta giornalmente è un'altra), e anche per quei poveri bambini che periodicamente vengono violentati da prelati repressi, anzi soprattutto per loro, per i bambini.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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Shelob
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onlyamaranto ha scritto:Soffocare le normali pulsioni sessuali porta ad andare a prostitute nel migliore dei casi, a diventare violentatore di bambini nel peggiore...si arriverà alla liberalizzazione del sesso nella Chiesa, cosa che secondo me è totalmente giusta, non so quando ma si arriverà, non consentire il sesso è una delle cose più assurde che possano esistere, per chi lo subisce (anche se lo accetta al momento di prendere i voti, ma poi la vita vissuta giornalmente è un'altra), e anche per quei poveri bambini che periodicamente vengono violentati da prelati repressi, anzi soprattutto per loro, per i bambini.


:salut
suonatore Jones

concordo con only. alla fine, sono cose volute dalla chiesa. non credo che una persona di questo mondo potrebbe sentirsi toccata o indignarsi di fronte ad un cambio di vedute da parte della chiesa. che poi, per quanto, come già detto in altre sedi, disistimi il prete in questione, gli concedo che la bruttura della frase non sia nel concetto (i preti devono poter avere rapporti sessuali), ma nel contorno. questo vede la donna come un buco, ogni prete dovrebbe metterne incinta una, ma senza poi premurarsi del bimbo. solo per vedere l'effetto che fa.

per fortuna che sono i musulmani, quelli arretrati.

comunque, pare si sia dimesso dal suo incarico:

http://www.ildispaccio.it/primo-piano/1 ... sa-reggina

ovviamente, ci ha dovuto mettere (ulteriormente) la faccia. mondello, da buon prete qual è, sta dietro la tenda a guardare senza proferire parola, fischiettando sperando di non essere visto :fifi: .

insomma, la chiesa reggina fa di tutto per non sfigurare di fronte al tripudio di soddisfazioni che ci dà, con cadenza costante, la classe politica.
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goldenboy
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e se lo difendono pure :muro: :muro: :muro:
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onlyamaranto
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suonatore Jones ha scritto:... il prete in questione, gli concedo che la bruttura della frase non sia nel concetto (i preti devono poter avere rapporti sessuali), ma nel contorno. questo vede la donna come un buco, ogni prete dovrebbe metterne incinta una, ma senza poi premurarsi del bimbo. solo per vedere l'effetto che fa.

Ma infatti, lungi da me il giudizio morale, e nemmeno il giudizio sui rapporti sessuali, per i quali io non giudico assolutamente in negativo un sacerdote, perchè per me sono pulsioni assolutamente comprensibili e umane, la follìa di quella frase è proprio questa che dici tu, cioè che ogni prete dovrebbe potere mettere incinta una donna per vedere che effetto fa, è questa la cosa intollerabile, e mi meraviglio che un'intera comunità sia scesa in piazza per difendere anche questa concezione della donna, lo trovo incomprensibile, anzi a pensarci bene tanto incomprensibile non è.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
suonatore Jones

http://affaritaliani.libero.it/calabria ... 71212.html

"Lascio tutti i miei incarichi, sono stanco dei continui attacchi da parte di chi colpisce me per colpire tutta l’autorità ecclesiastica della nostra città. A questo gioco al massacro dico basta. Ho già presentato le mie dimissioni al vescovo, al quale chiedo, per il bene che voglio a questa comunità, di provvedere sin da subito affinché venga garantito il corretto svolgimento delle celebrazioni natalizie”. Riporta la Gazzetta del Sud.

Alla fine della celebrazione la sacrestia è presa d’assalto dai parrocchiani che si stringono attorno al loro parroco piangendo e implorandolo a ritirare le dimissioni.

in pratica, fa anche la vittima.

mesi fa, la sua linea di difesa era:" ho ragione io, infatti il vescovo non mi ha rimosso dagli incarichi". adesso la sua linea di difesa vacilla: si è dovuto dimettere chissà quanto volontariamente.

quello che non capisco è: è coinvolto in un processo di mafia e si dimette per un intercettazione? cogliete anche voi un piccolo paradosso?
InGinocchioSi
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Hanno perso un'altra buona occasione per stare zitti e fare mea culpa....

Fonte Strill.it
Mondello: ''Don Nuccio resti al suo posto. Divulgare conversazioni private è da sistema totalitario''
Mercoledì 19 Dicembre 2012 11:54

L’Arcivescovo di Reggio, Vittorio Mondello, ha respinto le dimissioni di don Nuccio Cannizzaro. La vicenda del parroco di Condera ha scosso dalle fondamenta la Chiesa reggina. L’alto prelato reggino, sulla vicenda, ha le idee chiare.

Quale è la sua posizione ufficiale?

Se si autorizza la pubblica divulgazione di contenuti personali di intercettazioni telefoniche vuol dire che siamo in un sistema poliziesco e totalitario. E se i magistrati ritengono che tali contenuti , da quali non emergono ipotesi di reato, siano utili per la causa, allora vanno segretate le udienze.

Converrà, però, che – a prescindere dalle modalità – il contenuto è imbarazzante
Ogni privato ha diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e da queste ne può discendere una valutazione etica, ma io conosco don Nuccio Cannizzaro da 37 anni, sono anche stato il suo insegnante quando lui non era ancora sacerdote. Garantisco che è un bravo ragazzo. Ha usato espressioni che non posso condividere, ma queste vanno contestualizzate alla generalità del discorso che si faceva e tenendo presente che lui è un introverso, ma si tratta di una forma di introversione che lo porta ad una specie di ‘’millanteria’’…non mi pare un gran peccato, pur prendendo assolutamente le distanze dal contenuto delle sue espressioni

E ora? Ci pare che la Chiesa, da lei rappresentata ai livelli massimi territoriali, abbia preso posizione in maniera netta...

Lui gode completamente della mia fiducia che non è stata minimamente intaccata dagli eventi, al punto che ho respinto le sue dimissioni e in capo a lui restano tutti gli incarichi che aveva. Riguardo il procedimento penale che lo riguarda (falsa testimonianza ndr) per quello attenderemo serenamente le decisioni dei giudici e quando saranno definitive agiremo di conseguenza. Dobbiamo anche guardare alla sua parrocchia, al rapporto straordinario creato con i suoi fedeli ed a ciò che ha realizzato sul territorio

Sono momenti complicati per la comunità, forse tra i più difficili degli ultimi decenni
L’individualismo del reggino è la più grande iattura, solo uniti si può uscire da questa situazione che, dopo la ‘’Primavera di Reggio’’ ha riportato la Città non dico ai livelli in cui la trovai, nel 1990, ma molto vicino

E la Chiesa come pensa di guidare questo cammino?
La Chiesa è stata voluta da Cristo non perché indichi strade alla politica, ma per formare uomini di coscienza che poi agiscano nella vita pubblica; lo dissi fin dal 29 settembre del 1990, giorno della mia prima omelia in Cattedrale: tocca ai laici cristiani spendersi. La Chiesa ha il dovere di spingerli a questo, ma tocca a loro

Ma non pensa che la Chiesa in determinati passaggi storici avrebbe potuto essere più incisiva?
La Chiesa calabrese già dal 1948, dalla lettera dell’Arcivescovo di Reggio, Mons. Lanza e firmata da tutti i Vescovi della Calabria, si spende contro la ‘ndrangheta; la Chiesa ha il dovere di formare le coscienze, affinchè non siano mafiose, altro non può fare

E crede che questo sia stato fatto?
La mia Chiesa lo ha fatto continuamente

Non trova che una presa di posizione netta, nelle Chiese, alla vostra comunità possa scuotere chi, di questa comunità,vive di e con la ‘ndrangheta?

Gli ‘ndranghetisti sono impermeabili alle nostre prediche, fanno finta di essere cristiani, possono avere i santini, ma non lo sono. Ricordate il Papa Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi?

E quindi continuate, ad esempio, ad amministrare loro i Sacramenti…
Ma io come faccio, quando amministro un Sacramento, a sapere se chi mi sta di fronte è mafioso oppure no?

Insomma non se ne esce, nemmeno la Chiesa riesce a dare una mano…
Ascoltatemi, le mafie non possono essere debellate solo con sistemi, pur utili e necessari, di Polizia. Occorre formare la coscienza dei bambini, dei ragazzi che poi diventano persone adulte; nelle nostre scuole si insegna questo

Ma in qualche caso la sua Chiesa – anche in maniera inaspettata – è intervenuta su determinate situazioni. Qualcuno, ad esempio, ha anche strumentalizzato, ad esempio, la sua presenza a Palazzo San Giorgio al fianco del terzo settore

All’epoca sentii la necessità di tutelare il terzo settore, composto da molti cristiani, ma non solo. Andai con loro a Palazzo San Giorgio per difendere la loro stessa esistenza; non fu una mossa politica, ma un doveroso atto di sostegno da parte della Chiesa a tanti volontari che, con sovvenzioni sempre più misere, si sostituiscono allo Stato, agli Enti per quelli che dovrebbero essere dei doveri degli Enti stessi ed ai quali, lo sappiamo tutti, Stato ed Enti locali non sarebbero mai in grado di adempiere in proprio se il terzo settore sparisse

Dalla comunità non le arrivano altre istanze?
E come no… vengono persone da me a chiedere un posto di lavoro, ma non rientra né nelle mie competenze e né nelle mie possibilità

Beh, si chieda perché…il Paese viene da decenni nei quali la Chiesa ha fatto il bello e il cattivo tempo…per decenni essere amico di un Vescovo è stato più importante che essere amico di un Ministro…

E’ vero e io questo lo capisco. Comprendo che a lungo, negli anni ’50 e anche dopo le cose andarono ben diversamente, ma dobbiamo contestualizzare tutto. Erano altri tempi, in tutti i sensi

Ma dal suo osservatorio evidentemente privilegiato riscontra un problema penetrativo nella comunità da parte della Chiesa?
La Società si evolve e non è quella di 50 anni fa e di questo la Chiesa, nell’annunciare il Vangelo, deve tenerne conto. Lo sviluppo della scienza, risolutrice di tutti i problemi, anche della morte, ha portato, oggi, ad un indifferentismo religioso che porta a terribili conseguenze

Quali?
Con l’ateo posso parlare e provare a convincerlo dell’esistenza di Dio e della bontà del messaggio evangelico, ma con l’indifferente, con l’agnostico non riesco neppure ad aprire il dialogo

Ma vi sentite meno autorevoli?

C’è stato, oggettivamente, in passato, un calo nell’autorevolezza ma ora riscontro nuovi segnali positivi. Il problema è che molti, troppi si dicono cristiani a parole, ma in concreto non lo sono. Ha ragione il Santo Padre: viviamo tempi di infantilismo religioso

Lei ha compiuto un paio di mesi fa 75 anni, il limite massimo per ricoprire il ruolo. Crede che, vista la particolarità del momento, sia opportuna una proroga della sua permanenza a Reggio?
A Reggio serve un Vescovo giovane che, con nuovo ardore, porti avanti quanto fatto fin qui. Non credo che sia opportuna una mia ulteriore permanenza qui, mi auguro che il mio successore arrivi al più presto. Ho ricevuto nei giorni scorsi, tramite il nunzio apostolico, il messaggio del Papa che accettava le mie dimissioni, ‘’nunc pro tunc’’ (ora per allora ndr), il che significa che sarà il Sommo Pontefice a fissare i tempi di questo.

AMEN
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AMOMARANTO
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Ma ormai vivono anche con le donne sotto lo stesso tetto e alla luce del giorno...
C'è un convento a Pellegrina dove vivono insieme Sacerdoti e donne tranquillamente... :roll:
Paolo_Padano
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AMOMARANTO ha scritto:Ma ormai vivono anche con le donne sotto lo stesso tetto e alla luce del giorno...
C'è un convento a Pellegrina dove vivono insieme Sacerdoti e donne tranquillamente... :roll:
oggi se fossi un giovane disoccupato mi farei prete o suora a secondo del sesso, monaco no perchè si lavora molto :thumleft
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
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