PRATICO':NIENTE S.AGATA? A NOI SERVONO I CAMPI PER ALLENARCI

Tutto sulla Reggina

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goldenboy
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http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... campionato

Buonasera Tango. È tutto pieno stasera, ma per voi un posto lo troviamo". "No, no, io voglio quel tavolo". "Quello? Ma quello è occupato". "Ah sì? Ho detto quello!". Chi ama i film di Bud Spencer e Terence Hill, ricorderà questa scena di "Non c'è due senza quattro". Il mafiosetto Tango pedina i due attori italiani, che interpretano i sosia di magnati brasiliani, fin dentro una bettola di Rio de Janeiro. Nel chiedere al gestore del locale, con insistenza, proprio il tavolo in cui i due stanno consumando i loro adorati fagioli, l'intento non è tanto quello di cenare quanto di attaccare briga.
Non ci permetteremmo mai di paragonare il personaggio del gangster di questa pellicola, con la figura signorile e garbata del presidente della Asd Reggio Calabria. Mimmo Praticò è una persona a modo. Però la scena della bettola di "Non c'è due senza quattro", ci ricorda l'insistenza (a tratti la tracotanza) con cui la neonata società calcistica ha chiesto la disponibilità del Sant'Agata per gli allenamenti. Prima gratis, lo scorso 31 luglio davanti a tutti i giornalisti a Palazzo San Giorgio. In seguito senza specificare la formula, tramite interviste ed interventi vari. Sfiorando sì la commedia, ma dell'assurdo.
Posto che nel momento in cui Praticò e soci decidono di unirsi in matrimonio pur essendo sprovvisti di una dimora, non sta scritto da nessuna parte che debba essere la Reggina Calcio a trovargliela o ad arredargliela. Se Lillo Foti, notoriamente venale, potesse o volesse affittare un campo alla Asd Reggio Calabria o alle altre società cittadine che lamentano l'assenza di una struttura fissa per la propria attività (come le scuole calcio "Armando Segato" e "Bernardino Cordova"), coglierebbe l'occasione al volo. Magari metterebbe un annuncio sul proprio sito internet.
La Reggina Calcio sta per presentare un concordato in cui dovrà indicare per filo e per segno, al commissario che si occuperà del recupero crediti, i proventi da prendere e consegnare direttamente ai creditori. Se in tale accordo si inseriscono parti "variabili", ovvero riferibili a possibili entrate che oggi ci possono essere e domani non si sa, il concordato rischia di non essere accettato. In più, i 6 campi del Sant'Agata sono tutti utilizzati dalla scuola calcio coordinata da Geretto, Laiacona e Sorgonà.
Fin qua si è chiesta l'attenzione dell'opinione pubblica per ottenere un campo occupato, ben sapendo che è meglio concentrarsi sulle (poche) strutture inutilizzate. L'ormai ex Hinterreggio Village, sul viale Messina, è sotto sequestro. Il presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, ha indicato la via per abbreviare l'iter burocratico, ma altro non può fare. Forse è più facile farsi aprire l'impianto di Ravagnese, quello su cui proprio l'Hinterreggio vinse il campionato di Serie D: ma si dovrà mettere mano al portafogli per la manutenzione, necessaria almeno una volta a settimana su quel manto erboso. Sempre meglio che spendere per mantenere il ritiro a Cittanova, giusto?
Se a Reggio Calabria non esistono strutture d'allenamento più adeguate del Sant'Agata, o se sulle poche altre presenti si creano contenziosi che si trascinano alle calende greche, la colpa non può essere della Reggina Calcio. Da ex presidente del Coni regionale, Mimmo Praticò si ricorderà che le campionesse d'Italia della Pro Reggina furono costrette ad allenarsi a piazza Italia nel 2013. A buon intenditor, poche parole.
La Reggina Calcio, dal 2009 fino a pochi mesi fa, ha prodotto un penultimo posto in Serie A, un penultimo posto in Serie B, per diverse settimane è stata ultima in Lega Pro, ha esonerato allenatori con cadenza trimestrale ed è stata deferita, multata e/o penalizzata per irregolarità amministrative di vario tipo. Chi ha osato alzare la voce, è stato bollato come nemico. Adesso che il percorso agonistico è interrotto, piovono critiche e livore sol perché un privato non intende (o non può) invitare un altro privato in casa propria (la Asd Reggio ha chiesto il campo alla Reggina, riconoscendone implicitamente la titolarità). Scusate, ma negli ultimi 6 anni dove cazzo eravate?
Il lavoro dell'area tecnica sta coprendo le manchevolezze e le distrazioni della società. Il direttore Martino ha attinto dalla propria esperienza dopo la sconfitta di Aversa, andando a pescare dal mazzo due carichi per stimolare il resto della squadra, e poco importa se qualcuno inizierà a sentirsi scartina. L'acquisto ed il repentino utilizzo di De Bode e Riva ricorda quello di Jiranek, Mozart e Veron, schierati in contemporanea in un Reggina-Juventus dell'autunno 2000. Una forte presa di coscienza, se avviene tra la prima e la seconda giornata di campionato, conferma l'intenzione di vincere il girone I della Serie D.
Mister Cozza ha dunque dimostrato sintonia con le scelte di mercato, affidandosi subito ai nuovi acquisti nonostante l'evidente dislivello di condizione fisica nonché amalgama. Il tecnico sta maturando nella gestione dei calciatori: contro la Sarnese ha sostituito il 18enne D'Ambrosio dopo avergli chiesto maggiore concentrazione difensiva per una mezz'oretta, poi in sala stampa lo ha difeso. Bene così. L'unico errorino si può individuare nel mantenimento dell'assetto a tre punte, nonostante il vantaggio ed il debito d'ossigeno di parecchi calciatori nei minuti finali.
Il Sant'Agata non esisteva quando è nata la Reggina Calcio, tant'è che la formidabile squadra di Nevio Scala si allenava dietro la curva nord. E le rivali della Asd Reggio Calabria, non ci risulta dispongano di resort. La vittoria del campionato non passa necessariamente dalla "vittoria" di un campo d'allenamento. In una stagione in cui ci si doveva concentrare soltanto sulla prima squadra, si è inteso strafare con l'avviamento di un intero settore giovanile. La neonata società ha troppa fretta. Una pax, una riunificazione con la Reggina Calcio rimane auspicabile e forse realizzabile in futuro, a patto che si cerchi il dialogo anziché altre strade. D'altronde, come dicono tra Londra e Gebbione, puru a Reg(g)ina eppi bisognu ra vicina.
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goldenboy ha scritto:http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... campionato

Buonasera Tango. È tutto pieno stasera, ma per voi un posto lo troviamo". "No, no, io voglio quel tavolo". "Quello? Ma quello è occupato". "Ah sì? Ho detto quello!". Chi ama i film di Bud Spencer e Terence Hill, ricorderà questa scena di "Non c'è due senza quattro". Il mafiosetto Tango pedina i due attori italiani, che interpretano i sosia di magnati brasiliani, fin dentro una bettola di Rio de Janeiro. Nel chiedere al gestore del locale, con insistenza, proprio il tavolo in cui i due stanno consumando i loro adorati fagioli, l'intento non è tanto quello di cenare quanto di attaccare briga.
Non ci permetteremmo mai di paragonare il personaggio del gangster di questa pellicola, con la figura signorile e garbata del presidente della Asd Reggio Calabria. Mimmo Praticò è una persona a modo. Però la scena della bettola di "Non c'è due senza quattro", ci ricorda l'insistenza (a tratti la tracotanza) con cui la neonata società calcistica ha chiesto la disponibilità del Sant'Agata per gli allenamenti. Prima gratis, lo scorso 31 luglio davanti a tutti i giornalisti a Palazzo San Giorgio. In seguito senza specificare la formula, tramite interviste ed interventi vari. Sfiorando sì la commedia, ma dell'assurdo.
Posto che nel momento in cui Praticò e soci decidono di unirsi in matrimonio pur essendo sprovvisti di una dimora, non sta scritto da nessuna parte che debba essere la Reggina Calcio a trovargliela o ad arredargliela. Se Lillo Foti, notoriamente venale, potesse o volesse affittare un campo alla Asd Reggio Calabria o alle altre società cittadine che lamentano l'assenza di una struttura fissa per la propria attività (come le scuole calcio "Armando Segato" e "Bernardino Cordova"), coglierebbe l'occasione al volo. Magari metterebbe un annuncio sul proprio sito internet.
La Reggina Calcio sta per presentare un concordato in cui dovrà indicare per filo e per segno, al commissario che si occuperà del recupero crediti, i proventi da prendere e consegnare direttamente ai creditori. Se in tale accordo si inseriscono parti "variabili", ovvero riferibili a possibili entrate che oggi ci possono essere e domani non si sa, il concordato rischia di non essere accettato. In più, i 6 campi del Sant'Agata sono tutti utilizzati dalla scuola calcio coordinata da Geretto, Laiacona e Sorgonà.
Fin qua si è chiesta l'attenzione dell'opinione pubblica per ottenere un campo occupato, ben sapendo che è meglio concentrarsi sulle (poche) strutture inutilizzate. L'ormai ex Hinterreggio Village, sul viale Messina, è sotto sequestro. Il presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, ha indicato la via per abbreviare l'iter burocratico, ma altro non può fare. Forse è più facile farsi aprire l'impianto di Ravagnese, quello su cui proprio l'Hinterreggio vinse il campionato di Serie D: ma si dovrà mettere mano al portafogli per la manutenzione, necessaria almeno una volta a settimana su quel manto erboso. Sempre meglio che spendere per mantenere il ritiro a Cittanova, giusto?
Se a Reggio Calabria non esistono strutture d'allenamento più adeguate del Sant'Agata, o se sulle poche altre presenti si creano contenziosi che si trascinano alle calende greche, la colpa non può essere della Reggina Calcio. Da ex presidente del Coni regionale, Mimmo Praticò si ricorderà che le campionesse d'Italia della Pro Reggina furono costrette ad allenarsi a piazza Italia nel 2013. A buon intenditor, poche parole.
La Reggina Calcio, dal 2009 fino a pochi mesi fa, ha prodotto un penultimo posto in Serie A, un penultimo posto in Serie B, per diverse settimane è stata ultima in Lega Pro, ha esonerato allenatori con cadenza trimestrale ed è stata deferita, multata e/o penalizzata per irregolarità amministrative di vario tipo. Chi ha osato alzare la voce, è stato bollato come nemico. Adesso che il percorso agonistico è interrotto, piovono critiche e livore sol perché un privato non intende (o non può) invitare un altro privato in casa propria (la Asd Reggio ha chiesto il campo alla Reggina, riconoscendone implicitamente la titolarità). Scusate, ma negli ultimi 6 anni dove cazzo eravate?
Il lavoro dell'area tecnica sta coprendo le manchevolezze e le distrazioni della società. Il direttore Martino ha attinto dalla propria esperienza dopo la sconfitta di Aversa, andando a pescare dal mazzo due carichi per stimolare il resto della squadra, e poco importa se qualcuno inizierà a sentirsi scartina. L'acquisto ed il repentino utilizzo di De Bode e Riva ricorda quello di Jiranek, Mozart e Veron, schierati in contemporanea in un Reggina-Juventus dell'autunno 2000. Una forte presa di coscienza, se avviene tra la prima e la seconda giornata di campionato, conferma l'intenzione di vincere il girone I della Serie D.
Mister Cozza ha dunque dimostrato sintonia con le scelte di mercato, affidandosi subito ai nuovi acquisti nonostante l'evidente dislivello di condizione fisica nonché amalgama. Il tecnico sta maturando nella gestione dei calciatori: contro la Sarnese ha sostituito il 18enne D'Ambrosio dopo avergli chiesto maggiore concentrazione difensiva per una mezz'oretta, poi in sala stampa lo ha difeso. Bene così. L'unico errorino si può individuare nel mantenimento dell'assetto a tre punte, nonostante il vantaggio ed il debito d'ossigeno di parecchi calciatori nei minuti finali.
Il Sant'Agata non esisteva quando è nata la Reggina Calcio, tant'è che la formidabile squadra di Nevio Scala si allenava dietro la curva nord. E le rivali della Asd Reggio Calabria, non ci risulta dispongano di resort. La vittoria del campionato non passa necessariamente dalla "vittoria" di un campo d'allenamento. In una stagione in cui ci si doveva concentrare soltanto sulla prima squadra, si è inteso strafare con l'avviamento di un intero settore giovanile. La neonata società ha troppa fretta. Una pax, una riunificazione con la Reggina Calcio rimane auspicabile e forse realizzabile in futuro, a patto che si cerchi il dialogo anziché altre strade. D'altronde, come dicono tra Londra e Gebbione, puru a Reg(g)ina eppi bisognu ra vicina.
se è Paolo Ficara ad averlo scritto si conferma l'unico giornalista da leggere e riportare perché fa inchieste cerca scopre e diffonde non tiene per se
a mio parere quasi tutti gli altri fanno interviste o accomodanti quando non da ultrà (con tutto il rispetto per gli ultra che fanno la loro e bene ma non hanno l'obbligo di giornalisti di fare inchieste non domande tutt'alro che insidiose)
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
mohammed
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La nuova società purtroppo si è caratterizzata sin dall'inizio per un atteggiamento arrogante e sopra le righe. Ci vorrebbe un'inversione di tendenza, ma la ritengo difficile perché non nelle corde dei soggetti ai quali si riferisce l'articolo. La "prepotenza" la dobbiamo avere in campo nel mettere sotto tutte le avversarie senza fare calcoli di alcun tipo.
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Mave
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tutto bello e giusto fino al punto del settore giovanile secondo me, ogni squadra che intenda avviare un progetto duraturo è ambizioso ha bisogno di una giovanile all'altezza e se l'ambizione è tornare in legapro è più che giusto partire già da quest'anno con le giovanili anche per non perdere qualche giovane reggino che altrimenti dovrebbe guardare altrove
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goldenboy
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Mave ha scritto:tutto bello e giusto fino al punto del settore giovanile secondo me, ogni squadra che intenda avviare un progetto duraturo è ambizioso ha bisogno di una giovanile all'altezza e se l'ambizione è tornare in legapro è più che giusto partire già da quest'anno con le giovanili anche per non perdere qualche giovane reggino che altrimenti dovrebbe guardare altrove

e sono d'accordo...ma le strutture sono un problema che hanno molti club non solo a reggio, ma in tutta Italia...il chiedere chiedere chiedere è sterile
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Turnaru..ieri allenamento al Granillo
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cozzina1
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Mi faccio la domanda e do a voi la risposta...se io ho un campo di mia proprietà e una squadra mi paga l'affitto per allenarmi perché non dovrei darla?
Mi pare che a Cittanova paghino..
I motivi saranno altri..
E torno a chi dice che cozza e' proprietario assieme ad altri della asd Reggio Calabria..in questo caso anche lui deve pagare l'albergo a Cittanova e penso che gli converrebbe più dare i campi suoi..
Qualcuno mi da dare una spiegazione logica,di testa,e non per antipatia a priori?
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
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cozzina1 ha scritto:Mi faccio la domanda e do a voi la risposta...se io ho un campo di mia proprietà e una squadra mi paga l'affitto per allenarmi perché non dovrei darla?
Mi pare che a Cittanova paghino..
I motivi saranno altri..
E torno a chi dice che cozza e' proprietario assieme ad altri della asd Reggio Calabria..in questo caso anche lui deve pagare l'albergo a Cittanova e penso che gli converrebbe più dare i campi suoi..
Qualcuno mi da dare una spiegazione logica,di testa,e non per antipatia a priori?
prima che arriva la cavalleria dei complottisti....

Cozza non è proprietario di niente, la Scuola Calcio "Cozza" gestisce insieme ad altre tre società dilettantistiche, quindi giovanili e prima squadra, lo STADIO COMUNALE di Longhi-Bovetto.
Probabilmente anche pagando non c'è spazio su quei campi anche per l'ASD Reggio Calabria.
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cozzina1 ha scritto:Mi faccio la domanda e do a voi la risposta...se io ho un campo di mia proprietà e una squadra mi paga l'affitto per allenarmi perché non dovrei darla?
Mi pare che a Cittanova paghino..
I motivi saranno altri..
E torno a chi dice che cozza e' proprietario assieme ad altri della asd Reggio Calabria..in questo caso anche lui deve pagare l'albergo a Cittanova e penso che gli converrebbe più dare i campi suoi..
Qualcuno mi da dare una spiegazione logica,di testa,e non per antipatia a priori?

C è una confusione all origine...se una scuola calcio si chiama "ciccio cozza" non vuol dire che il nome della scuola calcio sia il padrone e abbia i campi,alcune volte è solo "uno sponsor",ma non sempre vuol dire che la scuola "ciccio cozza" sia di "ciccio cozza",come non è neanche direttamente proporzionale che se ha la scuola calcio abbia anche i campi di sua proprietà....... :salut :salut :salut :salut :salut :salut :salut :salut
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http://ildispaccio.it/calcio/85955-scuo ... ranillo-ma

Legittima rimostranza. In un'estate indimenticabile per gli appassionati di calcio reggini, c'è anche tempo e modo per farsi una cultura sul mondo delle scuole calcio nella nostra città. Un discorso che si incentra sulle strutture, sulla politica, sui rapporti di buon vicinato e sulle inevitabili beghe che nascono nel momento in cui non c'è spazio per tutti. La Reggina è per conto suo al Sant'Agata. La Asd Reggio Calabria si divide tra Longhi Bovetto e stadio 'Granillo'. E proprio quest'ultimo aspetto, ha portato la scuola Bernardino Cordova ad alzare il dito per chiedere spiegazioni all'amministrazione comunale.
Il presidente della suddetta scuola calcio, Giovanni Cordova, lamenta anch'egli l'assenza di una struttura fissa: "Dal 23 agosto è iniziata la nuova stagione della nostra scuola calcio. La novità più importante è rappresentata dalla collaborazione con Ivan Zauli, già al Brescia. L'anno scorso abbiamo lavorato bene, partecipando alle fasi finali nazionali con la categoria esordienti. Il primo incontro col maestro di tecnica avverrà il 27 settembre – dichiara Cordova al Dispaccio - Purtroppo viviamo quotidianamente la mancanza di strutture sportive a Reggio Calabria, problematica che coinvolge tutte le società della città".
L'idea di poter usufruire del principale impianto cittadino è probabilmente pretenziosa, ma la proposta è stata seria: "L'assessore Zimbalatti, estremamente disponibile, ha ammesso l'esistenza di questa problematica. Ho inteso dimostrare la mia collaborazione con l'amministrazione comunale, trasmettendo un documento in cui davo la disponibilità a titolo gratuito del mio staff, per far svolgere scuola calcio a tutti i ragazzi reggini. Dopo un paio di giorni, in virtù del deficit delle casse comunali noto a tutti, ho offerto 8.000 per usufruire dello stadio 'Granillo': la proposta è stata avanzata lo scorso 17 agosto, tramite pec".
A distanza di un mese il presidente Cordova ha avanzato una richiesta di accesso agli atti, volendo vederci chiaro sulla situazione dello stadio: "Non ho avuto alcun riscontro, nemmeno per la seconda proposta. Usufruisco di strutture private, nei quartieri Boschicello e Sant'Antonio, pagando migliaia di euro. Non vedo perché la scuola Bernardino Cordova debba essere penalizzata rispetto a qualche altra società che utilizza strutture comunali, o per concessioni o in altra via. Siamo tutti tifosi: la Asd Reggio Calabria sta nascendo quest'anno, è giusto che giochi al 'Granillo', ma non vedo perché bisogna fare favoritismi per la scuola calcio".
Giovanni Cordova ribadisce l'intento di non creare polemiche, in attesa di spiragli per l'immediato futuro: "In una risposta fornita dalla dottoressa Stracuzza, mi è stato spiegato che tutte le strutture comunali sono stati affidati a soggetti privati. L'unica speranza di un coinvolgimento è per l'Hinterreggio Village, non so se verrà emanato un bando – conclude il presidente della scuola calcio Bernardino Cordova - Intanto, le attività calcistiche vanno avanti. E i problemi non si risolvono domattina. Affronteremo sempre e comunque le problematiche a testa alta infatti, già ad oggi sono state superate le 100 adesioni e siamo solo all'inizio. Il tutto, senza ricevere aiutini da parte di nessuno ma solo grazie alla nostra passione e professionalità, che viene apprezzata più delle chiacchiere o false promesse. La richiesta trasmessa all'amministrazione faceva riferimento al Granillo o struttura di pari importanza.".
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Volevo capire se esiste qualsiasi altro posto al mondo in cui succedono queste cose...

Anche a voler lasciare perdere le grandi città tipo Roma Milano Napoli ecc., io credo, anzi sono sicuro che a Parma come Verona o Bologna o Bari o Cagliari o Pescara o Bergamo o Catania e così via esistano decine di scuole calcio, probabilmente ben organizzate, probabilmente con molti bambini, probabilmente che hanno ottenuto buoni risultati a livello giovanile.

Ebbene credo che nessuna di queste abbia mai ottenuto di potersi allenare al Bentegodi, al Manuzzi, al S. Nicola, al Massimino ecc., anzi probabilmente manco gli è mai passato per la testa nemmeno di chiedere una cosa del genere. Poichè nel principale impianto della città ci gioca la squadra della città. E si tratta di impianti comunali, tutti.

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OronzoPugliese ha scritto:Volevo capire se esiste qualsiasi altro posto al mondo in cui succedono queste cose...

Anche a voler lasciare perdere le grandi città tipo Roma Milano Napoli ecc., io credo, anzi sono sicuro che a Parma come Verona o Bologna o Bari o Cagliari o Pescara o Bergamo o Catania e così via esistano decine di scuole calcio, probabilmente ben organizzate, probabilmente con molti bambini, probabilmente che hanno ottenuto buoni risultati a livello giovanile.

Ebbene credo che nessuna di queste abbia mai ottenuto di potersi allenare al Bentegodi, al Manuzzi, al S. Nicola, al Massimino ecc., anzi probabilmente manco gli è mai passato per la testa nemmeno di chiedere una cosa del genere. Poichè nel principale impianto della città ci gioca la squadra della città. E si tratta di impianti comunali, tutti.

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hai ragione, ma la nuova asd fa la scuola calcio al granillo....
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OronzoPugliese ha scritto:Volevo capire se esiste qualsiasi altro posto al mondo in cui succedono queste cose...

Anche a voler lasciare perdere le grandi città tipo Roma Milano Napoli ecc., io credo, anzi sono sicuro che a Parma come Verona o Bologna o Bari o Cagliari o Pescara o Bergamo o Catania e così via esistano decine di scuole calcio, probabilmente ben organizzate, probabilmente con molti bambini, probabilmente che hanno ottenuto buoni risultati a livello giovanile.

Ebbene credo che nessuna di queste abbia mai ottenuto di potersi allenare al Bentegodi, al Manuzzi, al S. Nicola, al Massimino ecc., anzi probabilmente manco gli è mai passato per la testa nemmeno di chiedere una cosa del genere. Poichè nel principale impianto della città ci gioca la squadra della città. E si tratta di impianti comunali, tutti.

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hai ragione Oronzo,ma se proprio vogliamo dirla tutta il problema sta alla fonte.....
come fanno a nascere tutte ste società,compresa l asd Reggio calabria sia chiaro,se prima non hanno un posto LORO dove potersi allenare?

o meglio,il comune di REGGIO CALABRIA tutela come tutelano gli altri comuni da te citato,i BAMBINI che vogliono giocare al calcio e comunque divertirsi??????


giocare e fare queste lotte di potere con in mezzo i bambini è SQUALLIDO.
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REGGIOVUNQUE ha scritto:
OronzoPugliese ha scritto:Volevo capire se esiste qualsiasi altro posto al mondo in cui succedono queste cose...

Anche a voler lasciare perdere le grandi città tipo Roma Milano Napoli ecc., io credo, anzi sono sicuro che a Parma come Verona o Bologna o Bari o Cagliari o Pescara o Bergamo o Catania e così via esistano decine di scuole calcio, probabilmente ben organizzate, probabilmente con molti bambini, probabilmente che hanno ottenuto buoni risultati a livello giovanile.

Ebbene credo che nessuna di queste abbia mai ottenuto di potersi allenare al Bentegodi, al Manuzzi, al S. Nicola, al Massimino ecc., anzi probabilmente manco gli è mai passato per la testa nemmeno di chiedere una cosa del genere. Poichè nel principale impianto della città ci gioca la squadra della città. E si tratta di impianti comunali, tutti.

Invece da noi è improvvisamente diventato di moda

hai ragione Oronzo,ma se proprio vogliamo dirla tutta il problema sta alla fonte.....
come fanno a nascere tutte ste società,compresa l asd Reggio calabria sia chiaro,se prima non hanno un posto LORO dove potersi allenare?

o meglio,il comune di REGGIO CALABRIA tutela come tutelano gli altri comuni da te citato,i BAMBINI che vogliono giocare al calcio e comunque divertirsi??????


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siccome a me piace non seguire il carro ma informarmi (e paolo ficara con un articolo mi ha indottrinato) vorrei chiedere una cosa
chi era il presidente del coni quando la viola giocava a vibo e quando il calcio a cinque scudettato si allenava fuori sede?
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
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riggiuriggiu ha scritto:siccome a me piace non seguire il carro ma informarmi (e paolo ficara con un articolo mi ha indottrinato) vorrei chiedere una cosa
chi era il presidente del coni quando la viola giocava a vibo e quando il calcio a cinque scudettato si allenava fuori sede?

Pensa che a me ficara mi ha fatto scendere il latte alle ginocchia......ah! Il trasformismo......lo sport preferito degli italiani.
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riggiuriggiu
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dopo la leonfortese nessuno dei tre ha chiesto scusa agli eroici tifosi o almeno a quelli che le richiedono
io ripeto qui una cosa che scrissi quando fu preso (contestando quella decisione) martino (andate a guardare i post di quel tempo)
vedrete che se le cose andranno male martino andrà via prima
ha sempre fatto così e male in una carriera tranne con la reggina ove fece bene (escluso l'ultimo contratto con foti ove fu quasi subito licenziato) una carriera dicevo direi fallimentare in continua discesa a -b - c - d (dove non è stato esonerato è andato via)
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
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riggiuriggiu ha scritto:dopo la leonfortese nessuno dei tre ha chiesto scusa agli eroici tifosi o almeno a quelli che le richiedono
io ripeto qui una cosa che scrissi quando fu preso (contestando quella decisione) martino (andate a guardare i post di quel tempo)
vedrete che se le cose andranno male martino andrà via prima
ha sempre fatto così e male in una carriera tranne con la reggina ove fece bene (escluso l'ultimo contratto con foti ove fu quasi subito licenziato) una carriera dicevo direi fallimentare in continua discesa a -b - c - d (dove non è stato esonerato è andato via)

sei off topic
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riggiuriggiu ha scritto:siccome a me piace non seguire il carro ma informarmi (e paolo ficara con un articolo mi ha indottrinato) vorrei chiedere una cosa
chi era il presidente del coni quando la viola giocava a vibo e quando il calcio a cinque scudettato si allenava fuori sede?
se piace informarti allora dacci qualche novità....
risulta anche a te che la juniores si allena al Bovetto-Longhi?
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NinoMed ha scritto:
riggiuriggiu ha scritto:siccome a me piace non seguire il carro ma informarmi (e paolo ficara con un articolo mi ha indottrinato) vorrei chiedere una cosa
chi era il presidente del coni quando la viola giocava a vibo e quando il calcio a cinque scudettato si allenava fuori sede?
se piace informarti allora dacci qualche novità....
risulta anche a te che la juniores si allena al Bovetto-Longhi?
e anche le giovanile dal 2003 in giù..

e secondo me presto anche quelle dal 2004 in su
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