Lilleuro ha scritto: Però vedi ... lui ti ha fatto 5 nomi, non so come li ha scelti ma è tutta gente che ha allenato in A e in B, e in pratica forse solo uno potrebbe andare. Questa se vogliamo è una prova di come la scelta di cambiare adesso potrebbe perfino peggiorare le cose. Perchè comunque devi togliere dalla panchina un allenatore che viene da una promozione che ha ridato entusiasmo ad una piazza morta. Un uomo di Reggio, ben voluto da tutti.
Per cambiare devi trovare decisamente di meglio, altrimenti rischi solo di mettere la pietra definitiva sulla stagione. E dai primi cinque nomi che ti sono stati fatti, capisci che trovare decisamente di meglio non è facile.
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Caro Lilleuro, su Mimmo(ed eventuali sostituti), hai scritto con il cuore e la razionalità quelle che sono delle verità inconfutabili. Mi sento obbligato(ultimamente ho poca voglia di esprimermi sulla Reggina, ma la seguo assiduamente) nel dire che sono totalmente d'accordo con te. E non solo su questo aspetto. Molti hanno espresso pareri (più o meno) condivisibili sulla società, sul mister e sui calciatori amaranto. Alcune degne di nota, altre esasperate e ingiuste. Iniziamo da Mimmo. L' allenatore, essendo l'anima della squadra, è il regista del "cuore pulsante"(passionalità e motivazioni) della squadra e dei battiti scanditi in campo. Sono convinto che le sue(forti) motivazioni(da uomo di Reggio) a far crescere i suoi ragazzi arriva nel cuore di ognuno di loro perché lui per primo è un “uomo di Reggio, e poi un allenatore che trabocca di passionalità e amore per la squadra della sua città”. Non è facile scindere le due cose: essere un uomo di Reggio e un tifoso della Reggina. Mimmo, fino ad oggi, ci è riuscito. Grazie alla sua immensa professionalità e al suo profondo attaccamento per i nostri colori. È con la passione, che ripone verso la Reggina, che si rivolge ai suoi atleti. In questo modo è capace di coinvolgerli e tirar fuori da ogni componente della squadra il meglio di sé. Questo perché Mimmo è colui che erge dalla passione, dal sacrificio e dal coraggio, che alimenta il suo calcio allo stato genuino, per cui la vittoria è una naturale ambizione e la sconfitta è il preludio di una sfida ancora più grande. L'anno scorso, proprio di questi tempi, mi aveva confidato: "i calciatori mi seguono. Sono disposti a buttarsi dal balcone per me". Mi ha ricordato le parole(di stima) di Ibrahimovic espresse nei confronti di Mourinho quando erano all'Inter: "per Mourinho siamo disposti a morire". E le stesso Ibra disse: "...un allenatore è bravo quanto la sua squadra, quindi non è che possa fare miracoli se la squadra non è abbastanza brava“. Perfetto. In una sola frase(ricordate Lillo Scopelliti?): "ogni botte da il vino che ha". E' inutile girarci attorno: in questo caso, il vino (la rosa della Reggina), non è di ottima qualità. E quando Lilleuro ha scritto che il mercato della Reggina è stato da 6,5 ha detto una semplice verità. Anzi, per me, senza l'apporto di Charpentier(ancora da scoprire) è da 6. Eppure, più di uno, ha scritto: "Toscano vergognati!". Io rispondo semplicemente che le persone che devono vergognarsi sono: ladri, delinquenti, assassini, criminali..ecc.ecc. Toscano è un vero uomo. Toscano è un buon allenatore. Toscano, essendo un essere imperfetto, sbaglia come tutti i comuni mortali. Anche allenatori(che percepiscono oltre12 milioni di euro l'anno) come Conte, Guardiola, Simeone..ecc. sbagliano, e con una botte pregiata(rovere) che contiene vino di altissima qualità. Cosa si pretende da Mimmo? Ah, dimenticavo: i miracoli. L’esperienza mi insegna che ognuno di noi può migliorarsi e trasformarsi: il confronto e la condivisione sono gli elementi di crescita più incisivi. Questo avvalendosi di tutte le forze: quella del gruppo, dei tifosi e della Società. Ah, a proposito di quest'ultima, Mimmo, in quella circostanza(con la squadra prima in classifica), mi disse: " i calciatori mi ascoltano, ma la Società non mi ascolta." Ed io stupito chiesi: "in che senso?" Mimmo mi rispose: "ti faccio un esempio: se io dico alla Società che per fare un lungo viaggio mi serve una macchina, la Società risponde che, in quel caso, la macchina non serve". A me viene in mente "l'uno vale uno". Diamo via Sounas? Bene. A livello numerico(non qualitativo, vero Taibi?!) lo sostituiamo con Faty. Ma Faty non è adatto al progetto tecnico-tattico di Toscano? Caxxi amari per Toscano. E così via con Corazza(Lafferty), Bertoncini(Papadopulos, o come si chiama) e Reginaldo(Vasic). Ognuno, al riguardo, può trarre le proprie conclusioni. Toscano poteva non avallare queste scelte: ma in questo periodo(covid), forse, non poteva lamentarsi. Molte società calcistiche rischiano il fallimento. E , putroppo, la Reggina, a livello di ricavi(media di 13-15 mila spettatori), ha perso (come minimo)un paio di milioncini. Vogliamo parlare di chi ha potuto investire, come Spal, Lecce e Empoli che hanno usufruito il paracadute retrocessione(dai 10 ai 25 milioni di euro). E il Monza? Chi può competere con l'ex presidente del Milan? Questo non vuol dire promozione in automatico(l'anno scorso lo abbiamo visto con Bari, Catanzaro e Ternana), anche perchè i soldi bisogna saperli investire. Eppure, Gallo(il Presidente), ne ha investiti molti di soldi per la nostra Reggina. E anche bene. Qualcuno può smentire? Eppure, dopo una sconfitta e tre pareggi, qualcuno gli ha urlato di "vergognarsi". Come Presidente della Reggina non credo. Come Padrone della M&G non posso dirlo. Ci sono i Tribunali per questo. Però bisogna essere intellettualmente onesti e, ammettere, che (sulla carta), ci sono almeno 10 squadre più forti di noi. Molti pensano che siamo da primi posti e, per colpa "dell'inadeguato" Toscano, siamo scarsi o da retrocessione. Io inizio col dire che serve un portiere molto più forte di Guarna(incapace nelle uscite e ordinario tra i pali) e Plizzari(oggi è troppo acerbo: magari, nell'immediato futuro, diventerà Buffon). Papadopulos non lo conosco(faccio fatica anche a scrivere il nome esatto
). Toscano, non ce lo fà conoscere preferendogli l'under 21 Del Prato(buono il ragazzino nei tre dietro). Chiedete all'esperto(del forum) di campionati minori(in senso tecnico) all'estero. Di Chiara? Non voglio infierire sul ragazzo. Sarebbe come "sparare sulla croce rossa". In questo momento sembra il remake di Procopio. Magari, tra qualche mese, diventerà il nuovo Maldini. Chi può saperlo? Spero, per il bene di tutti, che cresca, come è cresciuto Liotti. Sounas al Perugia è stato un atto blasfemo. Al posto di Corazza serviva un nuovo...Corazza. Faty improponibile a questi livelli. E' sempre stato un giocatore modesto. Figuriamoci oggi che ha 34 anni. Stesso discorso per Lafferty. Buona la stagione al Palermo(con Dybala, Belotti e Hernandez) nel lontano 2013-14. Comunque apprezzo l'impegno che ci mette questo ragazzo. Speriamo che sia solo una questione di adattamento. Vasic non lo conosco. Quindi, legittimamente, chiedo a Taibi: "considerato l'infortunato Charpentier, non era meglio puntare su un usato sicuro che su una scommessa?!". Mah. Crisetig, anche se un po lento, non mi dispiace. Certo, ci vorrebbe un mastino al suo fianco. Folorunsho ha forza fisica e una buona progressione, ma i piedi come "ferri da stiro". Però è giovanissimo e quindi ha molti margini di crescita. Su Folorunsho, Del Prato e Charpentier ho molta fiducia. Mastour tecnicamente è forte: deve solo convincersi che il campo di calcio non è il suo giardino di casa. E' una questione di testa. Come è una questione di "testa" per Menez. Deve pensare più alla squadra che a se stesso. Denis(con i suoi 40 anni) non può giocare a metà campo. Non può giocare 95 minuti e tre partite a settimana. E' assurdo. Taibi, come hai fatto a non pensare questo? Boh. Situm è un discreto calciatore. Ha gamba ed è tecnicamente bravo. Ha giocato nella massima serie Turca e Croata. E nello Spezia(in B) ha fatto bene. Credo che sia più un ala che un terzino. Speriamo che Rivas si riprende in fretta: è uno di quei calciatori che può farci fare un bel salto di qualità in avanti. Rolando, Liotti e Cionek devono giocare sempre. Menez solo se motivato. Se gioca "scazzato" è una palla al piede. Gasparetto(32 anni) è una buona riserva. Peli e Marcucci non li conosco. Bellomo corre e si sacrifica molto di più, ma non è (quasi)mai decisivo. Bianchi, Loiacono e Rossi, rispetto all'anno scorso, li vedo in notevole difficoltà. Speriamo che raggiungano(presto)un buono stato di forma. A gennaio servono tre innesti di qualità. Prima per ottenere una salvezza traquilla e poi....puntare ai play-off. Senza fare, inutili e controproducenti, voli pindarici.
ps scusate se c'è qualche errore ma ho inviato(in fretta) senza rivedere quello che ho scritto.