Il giorno più lungo

[Angelo82]

Saldini ha fatto i suoi sporchi giochi, ma una legge di un Tribunale dello Stato aveva dato l'ok alla ristrutturazione del debito, quindi qualcosa non quadra.
Per me c'è stata anche una coalizione di interessi che è andata contro di noi, anello debole della catena.
Qui conta poco anzi non deve contare per niente il giudizio che il TAR può essersi fatto su Saladini, qui devono contare solo le leggi nude e crude, altrimenti la giustizia sarà falsata

Certo! Ma il Tar valuta la legittimità degli atti degli organi che sono intervenuti precedentemente. E ho visto il Tar capovolgere cose incredibili e mettersi contro sentenze precedenti senza problemi.
Se non lo ha fatto (aspetteremo le motivazioni), vedrete, ci saranno i presupposti . Ma lo scopriremo presto.

[Lillo sei uno]

Angelo, a noi di Saladini non ce ne frega un cazzo, vogliamo e dobbiamo salvare la Reggina, e per questo dobbiamo mettere da parte l'odio e il disprezzo verso di lui.
In questo momento conta usare tutte le armi di cui possiamo disporre, incluse quelle non convenzionali, siamo in guerra quindi tutto è lecito.

[onlyamaranto]

Saldini ha fatto i suoi sporchi giochi, ma una legge di un Tribunale dello Stato aveva dato l'ok alla ristrutturazione del debito, quindi qualcosa non quadra.
Per me c'è stata anche una coalizione di interessi che è andata contro di noi, anello debole della catena.
Qui conta poco anzi non deve contare per niente il giudizio che il TAR può essersi fatto su Saladini, qui devono contare solo le leggi nude e crude, altrimenti la giustizia sarà falsata

Certo! Ma il Tar valuta la legittimità degli atti degli organi che sono intervenuti precedentemente. E ho visto il Tar capovolgere cose incredibili e mettersi contro sentenze precedenti senza problemi.
Se non lo ha fatto (aspetteremo le motivazioni), vedrete, ci saranno i presupposti . Ma lo scopriremo presto.

A questo punto, mi auguro che sia come dici tu, che il TAR abbia operato in maniera cristallina e in modo tale da toglierci tutti i dubbi sulla legittimità della nostra espulsione.
Soffriremo da cani, ma almeno sapremo con chi prendercela al cento per cento.
Se invece resteranno dei dubbi saremo sempre a tormentarci e a vivere con rabbia repressa

[onlyamaranto]

Angelo, a noi di Saladini non ce ne frega un cazzo, vogliamo e dobbiamo salvare la Reggina, e per questo dobbiamo mettere da parte l'odio e il disprezzo verso di lui.
In questo momento conta usare tutte le armi di cui possiamo disporre, incluse quelle non convenzionali, siamo in guerra quindi tutto è lecito.

Sono d'accordo. La salvezza della Reggina viene prima di tutti gli altri ragionamenti, lotta dura, peccato che sembriamo solo noi tifosi a dirlo

[pezzentuni]

Comprendo tutti i vostri ragionamenti interessanti, è vero che tutti volevano uccidere la Reggina,ma c'è da aggiungere che Saladini è stato disponibile a farsi uccidere....la Reggina è un mezzo ma non il fine,il disegno è più ampio,noi non lo vediamo ma il tempo ci aiuterà

[Sui Generis]

Io non dimentico che Saladini e Cardona sono stati accolti come salvatori della patria non solo a Reggio Calabria e dai reggini, ma anche dalla Lega B stessa e FIGC al completo.
O avete scordato la decisione, assurda considerando che fino a qualche giorno prima si parlava di fallimento assicurato, di fare la presentazione dei calendari di serie B a Reggio?
Con Saladini e il Prefetto incensati dai due Giornalisti inviati dalla lega B e subito pronti a riempirsi la bocca in diretta TV con un percorso fatto di trasparenza e legalità?

E avete dimenticato quando un certo Stellone se ne andó dicendo che non vi erano le risorse necessarie per una squadra competitiva?
E avete dimenticato che per tutta risposta dopo nemmeno 5 giorni è stato siglato un accordo triennale a oltre 1 milione di euro a stagione con Inzaghi, seguito da triennali a cifre spropositate per altri 7-8 calciatori?

Avete dimenticato una squadra seconda in classifica e lanciata verso la A, ad un certo punto perde 10 (dieci) partite di fila? E in che modo le perde?

Cari miei, io sto aprendo gli occhi.
Lo farà anche la città di Reggio, più avanti.

[Panda]

Onestamente la sentenza di ieri è stata un fulmine a ciel sereno, almeno per me. Mi sarei aspettato la riammissione in B e che alla fine ci sarebbe stato un campionato con 22 squadre. Tutto questo non è successo, e dubito seriamente che il Consiglio di Stato possa cambiare qualcosa.

Ora come ora siamo fuori. Siamo stati fatti fuori dalla mafia del calcio, perché non esistono solo 'ndrangheta e camorra. Ovunque ci siano interessi economici, c'è mafia, in questo caso rappresentata dalla FIGC.

Specificato questo, le colpe di Gallo e Saladini sono gravi, e la responsabilità di tutto ciò è esclusivamente loro. Oggi mi sento svuotato e francamente non ho idea di quello che succederà in futuro. L'unica cosa positiva è stato evitare che un altro morto di fame potesse speculare sulla Reggina. Ma il prezzo pagato è alto, e fa male, tanto, tanto male.

[Lillo sei uno]

Il calcio a Reggio Calabria rischia di scomparire non solo per la prossima stagione, ma addirittura per parecchi anni, se non decenni.
Reggio e la Reggina purtroppo non sono una piazza appetibile come sembra a noi tifosi, nessuno si è avvicinato, almeno ad annusare quello che stava succedendo a Reggio.
Tutti si sono tenuti alla larga, il calcio è un terreno scivoloso, specie al Sud e noi non siamo affatto una grande piazza, anche se appassionata.
La Reggina rischia di essere dimenticata come squadra e le nuove generazioni, che dovrebbero essere la nuova linfa, il nuovo motore, non metteranno mai piede al Granillo.
Dopotutto, il calcio del futuro sarà costituito da una grande lega europea, un campionato fatto da grandi e seguitissime squadre europee che si contenderanno i miliardi delle televisioni. Noi tifosi di provincia siamo destinati a scomparire o meglio ad alimentare le schiere di consumatori del nuovo bussines virtuale.
Tutti a comprare le partite della nuova squadra del cuore che sarà una delle solite strisciate, la Reggina diverrà un lontano e leggendario ricordo che piano piano sbiadirà col tempo.

[Lillo sei uno]

Comprendo tutti i vostri ragionamenti interessanti, è vero che tutti volevano uccidere la Reggina,ma c'è da aggiungere che Saladini è stato disponibile a farsi uccidere....la Reggina è un mezzo ma non il fine,il disegno è più ampio,noi non lo vediamo ma il tempo ci aiuterà

Saladini ha fatto il suo lavoro di affarista senza scrupoli, ha fiutato l'affare, la grande opportunità che gli offriva la legislazione e si è catapultato in questa avventura spericolata, purtroppo non per lui, ma per noi, gli è andata male.
L'unica consolazione che ci resta, se tale può essere considerata, è di sperare che ci abbia rimesso l'osso del collo, ormai è sputtanato a qualsiasi livello e pare che la sua azienda navighi in pessime acque.
Speriamo che anche lui faccia la fine del suo predecessore: deve spendere quello che gli resta tutto a mericini e avvocati, maledetto lui e chi l'ha portato a Reggio

[merighi]

Il calcio a Reggio Calabria rischia di scomparire non solo per la prossima stagione, ma addirittura per parecchi anni, se non decenni.
Reggio e la Reggina purtroppo non sono una piazza appetibile come sembra a noi tifosi, nessuno si è avvicinato, almeno ad annusare quello che stava succedendo a Reggio.
Tutti si sono tenuti alla larga, il calcio è un terreno scivoloso, specie al Sud e noi non siamo affatto una grande piazza, anche se appassionata.
La Reggina rischia di essere dimenticata come squadra e le nuove generazioni, che dovrebbero essere la nuova linfa, il nuovo motore, non metteranno mai piede al Granillo.
Dopotutto, il calcio del futuro sarà costituito da una grande lega europea, un campionato fatto da grandi e seguitissime squadre europee che si contenderanno i miliardi delle televisioni. Noi tifosi di provincia siamo destinati a scomparire o meglio ad alimentare le schiere di consumatori del nuovo bussines virtuale.
Tutti a comprare le partite della nuova squadra del cuore che sarà una delle solite strisciate, la Reggina diverrà un lontano e leggendario ricordo che piano piano sbiadirà col tempo.

Fino ad oggi indubbiamente la situazione è stata ed è quella da te descritta, ma credo che "legittimare" (passami amichevolmente il termine) questo pensiero e questo atteggiamento misto tra fatalismo, rassegnazione e resa, sia l'atteggiamento più pericoloso e sbagliato in questo momento non solo per noi tifosi "malati" di Reggina, ma per la città intera.
Io credo che dovremmo TUTTI quanti (nessuno escluso) cercare di trasformare la nostra rabbia, la nostra disperazione e la nostra delusione in una reazione d'orgoglio e di riscatto, facendo noi quanta più pressione possibile sulle istituzioni locali (o quello che ne resta), sui fantocci della politica (mettendo però un pò di pepe al culo anche in ottica futura...), sulla stampa e sui media (anche radio e TV) e, soprattutto, sul quella classe imprenditoriale, reggina e della provincia, che mettendo insieme le forze e i capitali (...perché comunque qualcosa c'è anche da noi...) potrebbe far ripartire un progetto nuovo, pulito, di identità e "regginità".
Bisognerebbe cercare insomma di tirare fuori e sensibilizzare al massimo il nostro orgoglio e la nostra voglia di riscatto e di rinascita....una sorta di araba fenice... per dimostrare in primis a noi stessi e poi al resto del paese (e a queste merde che ci hanno affossato) che Reggio non vuole morire....che la città sa esprimere anche forze ed energie positive..
Lo dovremmo fare per noi, per i nostri figli...e anche per i nostri padri, che hanno contribuito a colorare i nostri cuori di amaranto...

[pezzentuni]

Comprendo tutti i vostri ragionamenti interessanti, è vero che tutti volevano uccidere la Reggina,ma c'è da aggiungere che Saladini è stato disponibile a farsi uccidere....la Reggina è un mezzo ma non il fine,il disegno è più ampio,noi non lo vediamo ma il tempo ci aiuterà

Saladini ha fatto il suo lavoro di affarista senza scrupoli, ha fiutato l'affare, la grande opportunità che gli offriva la legislazione e si è catapultato in questa avventura spericolata, purtroppo non per lui, ma per noi, gli è andata male.
L'unica consolazione che ci resta, se tale può essere considerata, è di sperare che ci abbia rimesso l'osso del collo, ormai è sputtanato a qualsiasi livello e pare che la sua azienda navighi in pessime acque.
Speriamo che anche lui faccia la fine del suo predecessore: deve spendere quello che gli resta tutto a mericini e avvocati, maledetto lui e chi l'ha portato a Reggio

capisco la rabbia,la delusione e l'amarezza che ci legano ma per superare il trauma occorre che ci sia consapevolezza,io spero che chi sa parli altrimenti resteremo con dubbi ed interrogativi e non andremo più avanti. Io spero in cardona, non mi aspetto che parli ai tifosi,mi aspetto che parli con chi di dovere perché non ce lo vedo nella parte del complice, dell'ingenuo tradito si,ripeto: chi sa parli

[Lillo sei uno]

Merighi, attualmente le cose se non cambiano sono quelle da me descritte. È triste, ma è la realtà. Reggio è finita calcisticamente parlando e quel riscatto che auspichi è una utopia. A Reggio mi sai dire quali potrebbero essere gli imprenditori capaci, o meglio, interessati concretamente alla Reggina? A me risulta nessuno, quindi di cosa parliamo? Dei massimi sistemi?

[merighi]

Merighi, attualmente le cose se non cambiano sono quelle da me descritte. È triste, ma è la realtà. Reggio è finita calcisticamente parlando e quel riscatto che auspichi è una utopia. A Reggio mi sai dire quali potrebbero essere gli imprenditori capaci, o meglio, interessati concretamente alla Reggina? A me risulta nessuno, quindi di cosa parliamo? Dei massimi sistemi?

Lillo, ovvio che se ci basiamo su cosa è successo finora il tuo discorso non fa una grinza ed è assolutamente condivisibile.
Ma il tessuto economico della provincia, sebbene abbastanza sofferente e limitato, offre comunque delle potenziali realtà imprenditoriali (anche se non parliamo di imprenditoli da capitali di alta fascia) che potrebbero essere adeguatamente "sensibilizzate" ed invogliate a consorziarsi per generare intanto un progetto locale in grado quanto meno di farci ripartire senza patemi.
Ovvio che queste eventuali realtà difficilmente si farebbero avanti da sole, visto anche il contesto e il momento storico, ma quando parlo di coinvolgimento di forze istituzionali, politiche e, perché no, anche di altre espressioni della città penso ad iniziative volte ad andare direttamente a cercarle e a sollecitarle con argomenti opportuni, un pò come successo a Catanzaro con il Sindaco che è andato espressamente a contattare gli imprenditori locali fino a "convincere" Noto, o come successo l'anno scorso a Catania...
Poi certo...possibile che in questo momento la mia disperazione mi faccia fare sogni irrealizzabili, ma credo che la città in toto dovrebbe cercare di reagire e di spingere in qualunque direzione utile per cercare comunque un modo per ripartire..

[Lillo sei uno]

L'opportunità di ripartire ce la sta dando il boss della Val di Sangro, l'ineffabile Gravina che con la sua offerta pelosa dei dilettanti, a patto di rinunciare al consiglio di stato, perché altrimenti sarebbe troppo tardi, ci dice di mollare il millantatore lamentino.
Siamo ad un bivio, continuare nella battaglia a fianco dell'attuale proprietà, con il rischio di rimanere fuori o, appunto, mollare il faccione sorridente di Saladini.
In pratica, vi do come contentino la serie D, basta che non rompete più i coglioni e vi levate dal cazzo perché dobbiamo partire con la serie B.

[Angelo82]

L'opportunità di ripartire ce la sta dando il boss della Val di Sangro, l'ineffabile Gravina che con la sua offerta pelosa dei dilettanti, a patto di rinunciare al consiglio di stato, perché altrimenti sarebbe troppo tardi, ci dice di mollare il millantatore lamentino.
Siamo ad un bivio, continuare nella battaglia a fianco dell'attuale proprietà, con il rischio di rimanere fuori o, appunto, mollare il faccione sorridente di Saladini.
In pratica, vi do come contentino la serie D, basta che non rompete più i coglioni e vi levate dal cazzo perché dobbiamo partire con la serie B.

Esatto
Figghioli che casino...
Sono distrutto.

[Lilleuro]

Gravina è uno dei personaggi peggiori che il calcio italiano abbia mai avuto. È raro che io auguri tutto quello che ho augurato e sto augurando a questo schifoso individuo.

Spero che andremo avanti al Consiglio di Stato, anche solo per fare ingoiare un rospo a questa merda umana.

[onlyamaranto]

Spero proprio che decidiamo di andare al Consiglio di Stato, chi se ne fotte della serie D, meglio stare fermi un anno anziché cedere a questo sporco ricatto!!!
Dobbiamo andare avanti fino in fondo, magari ci rompiamo la testa ma gli rompiamo i coglioni a loro e soprattutto non cediamo a questi loschi figuri!!!
Poi se accadesse un miracolo, ma no meglio non pensarci

[onlyamaranto]

In questo momento conta poco ma lo voglio dire lo stesso, le società di serie B che si sono coalizzate contro di noi non sono state costrette a farlo, qualcuna di loro poteva non aderire al cartello messo insieme per espellerci, poteva non aderire ma invece sono stati tutti compatti.
Bari, i cosiddetti amici, Cosenza e Catanzaro, corregionali, per me da questo episodio in poi è finita ogni tipo di simpatia, inimicizia e disprezzo totali verso di loro!!!
Servi del sistema, hanno dimostrato zero dignità e zero autonomia decisionale, hanno dato assieme agli altri la coltellata alla schiena, non hanno avuto le palle ma nemmeno la voglia di non infierire ma al contrario non si sono fatti nessuno scrupolo nell'andarci contro, ma la ruota della vita gira cazzo se gira!!!!

[pezzentuni]

Vi faccio una domanda su una sensazione che ho da un po' di giorni e non riesco a togliermi dalla testa: ma il sospetto che questo si sia "venduto" il posto in serie b non vi è venuto? altrimenti tanta ingenuità non si spiega

[regginaldo]

Vi faccio una domanda su una sensazione che ho da un po' di giorni e non riesco a togliermi dalla testa: ma il sospetto che questo si sia "venduto" il posto in serie b non vi è venuto? altrimenti tanta ingenuità non si spiega

Secondo me si é fatto fottere alla grande il pivellino da qualcuno intorno a lui che si é venduto la reggina. Tutti sto collaboratori di Brescia, lo studio consulente di Cellino, per me si é fatto infinocchiare alla grande... Ma non per questo meno colpevole, cosí come siamo colpevoli noi che ci siamo fatti infinocchiare per la seconda volta di fila, anche diciamola tutta, si capiva che il primo era un lestofante