NinoMed ha scritto:rca ha scritto:
rileggendo il regolamento, si parla sempre di giocata volontaria (es. retropassaggio o passaggio sbagliato) e non di deviazione fortuita su tiro o passaggio dell' avversario.
e queste le regole, poi bisogna vedere chi e come le interpreta, io non ho visto bene l'azione del primo gol, se la deviazione di Osvaldo è fortuita allora è fuorigioco, ma se lui interviene per deviare il pallone sul tiro, l'azione può essere interpretata perchè diventa azone volontaria quella di deviare il tiro.
a prescindere che concordo che è una forzatura, dimostra ancora di più l'importanzaa che stanno andando a dare all'interpretazione dei singoli, ora sono in 6 gli arbitri e assistenti in campo, tra un po metteranno quelli addetti ai calci d'angolo, quello addetto agli spogliatoi etc... ma non si rendono conto che sono solo soldi sprecati? quanto costa a questo calcio mettee 6 persone in campo? con quei soldi non possono fare come rugby o football che per dare una conferma su mete o mischie ci mettono 30 secondi?
Qui non concordo con te.
Ci saranno anche casi in cui un "occhio di falco" potrebbe risolvere i dubbi, ma, in casi come quello di cui stiamo discutendo e sui falli di gioco, anche rivedendo l'azione, i dubbi sulle interpretazioni restano e si ritorna alla discrezionalità di chi li giudica.
Basta tener conto di come vengono analizzati gli episodi in tv dai commentatori.
Detto che, per me, rugby e football americano, saranno anche belli da praticare, ma sono gli sport più noiosi del mondo da vedere, con la cosiddetta "moviola in campo", per me, le partite di calcio diventerebbero inguardabili e non si risolverebbero i dubbi, anzi, in molti casi, sarebbe peggio.
Molto meglio, a mio parere, l'applicazione della tecnologia come è avvenuto nel tennis e nel basket. Ma stiamo parlando di sport che hanno tempi diversi e dove i punti hanno valenze diverse.
Io sono dell'idea che fare di tutto per limitare di falsare l'andamento delle partite sia anche giusto, ma che l'errore arbitrale, se è casuale, debba far parte del gioco e rientri nella componente fortuna/sfortuna. Il problema semmai è assicurare che sia veramente casuale e che arbitri, guardalinee, giudici di porta, terzi, quarti e ottavi uomini non si facciano condizionare dalle squadre che hanno davanti.