Ordigno al Cedir

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Mariotta
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nel posteggio...

Qualcuno sa qualcosa?
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FataMorgana
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Mariotta ha scritto:nel posteggio...

Qualcuno sa qualcosa?

:o.o:


ma scusa... :scratch rrivi tu, da 1500 km, e duni sti notizzi? :mrgreen:
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FataMorgana ha scritto:
Mariotta ha scritto:nel posteggio...

Qualcuno sa qualcosa?

:o.o:


ma scusa... :scratch rrivi tu, da 1500 km, e duni sti notizzi? :mrgreen:


veramente signor commissario l'ho leggiuto su strill, pensavo che lì in loco di pissona pissonalmente sapevate di più
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NinoMed
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Mariotta ha scritto: veramente signor commissario l'ho leggiuto su strill, pensavo che lì in loco di pissona pissonalmente sapevate di più
da Strill
REGGIO: Ritrovato ordigno a basso potenziale nel parcheggio esterno del Cedir

Accanto all'ordigno un ritaglio di giornale con la foto di un magistrato reggino

Allarme bomba a Reggio Calabria nel parcheggio esterno presso i locali del Cedir. Sono in corso attività di verifica e controllo da parte delle Forze dell'Ordine e degli artificieri. Sul posto il Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone ed il Dirigente della Mobile Renato Cortese. La zona in questo momento è stata transennata e chiusa alla circolazione.


:thumright

http://www.newz.it/

Un ordigno rudimentale di piccole dimensioni è stato rinvenuto pochi minuti fa nel parcheggio del Cedir. Immediatamente dopo che è scattato l’allarme bomba sono confluiti sul posto gli agenti delle “Volanti”, il dirigente della Squadra Mobile, Renato Cortese ed il suo vice, Luigi Silipo, un artificiere del XII Reparto Mobile e gli uomini della Polizia Scientifica per compiere i rilievi da cui è emerso che si trattava in effetti di una bomba. L’ordigno non era innescato e la prima ipotesi fornita in questi minuti è che possa trattarsi di un avvertimento.
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ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?
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Bene, ricomincia la tarantella.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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OdinoRc ha scritto:ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?


ma se c'è scritto che non era innescata...
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FataMorgana
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il messaggio è per il pm Giuseppe Lombardo...
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http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119

Reggio: nel parcheggio del Cedir ordigno e messaggio per il pm Giuseppe Lombardo
Martedì 04 Ottobre 2011 15:03

di Claudio Cordova - Un ordigno, una sorta di bomba carta e accanto, forse attorno, un articolo di giornale, con una foto che ritrae il pubblico ministero della Dda Giuseppe Lombardo. Questa la scoperta fatta, poche ore fa, all’interno del parcheggio esterno del Cedir, sede della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Sul retro dell’articolo vi sarebbe anche un messaggio per il magistrato. Un messaggio cupo, di minacce, di cui, però, allo stato attuale, gli inquirenti non hanno inteso divulgare il contenuto. Sul luogo in cui è stato rinvenuto l’ordigno, ai piedi di un marciapiede, tra le macchine di avvocati, praticanti, impiegati del Comune (al Cedir vi sono anche degli uffici comunali) sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia, i Carabinieri, ma anche gli uomini dell’Esercito Italiano, che da mesi (dopo le bombe nei confronti dei magistrati) presidiano i punti sensibili della città. Presso il palazzo del Cedir si è precipitato il Capo della Squadra Mobile, Renato Cortese, ma anche il neocomandante della Guardia di Finanza, Cosimo Di Gesù.

Appena pochi giorni fa, il pm Lombardo ha effettuato delle richieste durissime contro le cosche reggine nell’ambito dello stralcio di abbreviati del procedimento “Meta”, nato da un’indagine del Ros che andò a investigare sulle nuove alleanze delle cosche cittadine. L’articolo di giornale rinvenuto insieme all’ordigno, infatti, potrebbe riguardare proprio le pesanti richieste effettuate, all’interno dell’aula bunker, dal giovane magistrato: richieste che sono andate da un minimo di sei a un massimo di ventotto anni di galera. Ed è proprio una vita spesa per le indagini su Reggio città quella del giovane pm Lombardo: nello stesso procedimento “Meta” (all’ordinario), infatti, vi sono boss del calibro di Peppe De Stefano, Pasquale Condello, Pasquale Libri e Giovanni Tegano. Lo stesso pm Lombardo è il magistrato che ha provato e sta provando a svelare gli intrecci politici e imprenditoriali, su cui le cosche reggine farebbero leva per comandare la città.

Dopo gli attentati alla Procura Generale e al PG Salvatore Di Landro, torna, dunque, altissimo il pericolo per la magistratura reggina: già in passato, peraltro, Lombardo era stato destinatario di lettere di minacce.

Nonostante gli arresti, le condanne, la ‘ndrangheta avverte di essere ancora viva e capace di colpire in qualsiasi momento. E venerdì prossimo, tra tre giorni, c’è la nuova udienza del processo “Meta”.



Organetto e tamburello :bash: :bash:
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Mariotta ha scritto:
OdinoRc ha scritto:ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?


ma se c'è scritto che non era innescata...

non è quello il problema, il discorso è che come sempre detto i militari a presidio sono inutili, fanno solo vedere la presenza dello stato, ma, secondo me, non servono a niente.
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NinoMed ha scritto:
Mariotta ha scritto:
OdinoRc ha scritto:ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?


ma se c'è scritto che non era innescata...

non è quello il problema, il discorso è che come sempre detto i militari a presidio sono inutili, fanno solo vedere la presenza dello stato, ma, secondo me, non servono a niente.

a quanto pare non servono...e lo Stato potrebbe risparmiare
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solidarietà al dott. Lombardo impegnato nel processo "Meta" :salut
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NinoMed ha scritto:
Mariotta ha scritto:
OdinoRc ha scritto:ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?


ma se c'è scritto che non era innescata...

non è quello il problema, il discorso è che come sempre detto i militari a presidio sono inutili, fanno solo vedere la presenza dello stato, ma, secondo me, non servono a niente.

Chissà le telecamere ... perchè vorrei ben sperare che ci sono le telecamere e che funzionano.

Giusto? :scrolleye:
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di solito sono in stand by in attesa di manutenzione come al solito :D
« Ecco l'antica Reggio, le cui origini si perdono nella notte dei tempi! Ecco la Reggio della Magna Grecia. »
(Papa Giovanni Paolo II, Reggio Cal, 7 ottobre 1984)
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doddi ha scritto: Chissà le telecamere ... perchè vorrei ben sperare che ci sono le telecamere e che funzionano.

Giusto? :scrolleye:
di esserci ci sono, bisogna vedere se funzionano, perchè se non funzionano i soldi per ripararle non ci sono.
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uso il ce.dir. come "circuito" per i miei allenamenti di corsa/bicicletta almeno 2 volte a settimana, e non ho capito la presenza dei militari. ci sono, ma che controllano? qual è il loro compito, di preciso?
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Mariotta ha scritto:
OdinoRc ha scritto:ma nn è esploso xke i militari dell esercito hanno messo in fuga i malviventi che l hanno posizionato ?


ma se c'è scritto che non era innescata...

era una battuta la mia ... ironizzavo sulla presenza dei militari li ...

in media prendono 18 euro a testa al giorno in piu sulla busta paga , calcolando che sono na 50ina che montano di servizio al cedir , cn un mese di stipendio loro, facevano un circuito di telecamere cn i controcaxxi ...
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Mariotta ha scritto:solidarietà al dott. Lombardo impegnato nel processo "Meta" :salut

mi associo
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".

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la migliore risposta a questi atti da codardi è una sentenza di condanna durissima ed esemplare al processo "meta".

spero che i giudici si mettano una mano sulla coscienza e capiscano che questa gentaglia deve stare in galera, non hanno il diritto di stare nella società civile perchè hanno dimostrato di disprezzarne le regole e di volere imporre solo le loro prepotenze, l'economia a reggio è praticamente in mano della ndrangheta, direttamente o indirettamente, direi che è ora di finirla, non è possibile che un imprenditore o un commerciante che voglia fare la sua attività onestamente a RC prima o poi debba avere a che fare con questa gentaglia, che o ti chiede il pizzo, o viene nel tuo negozio prende merce e non paga, o ti costringe a comprare la merce dai loro "amici, o se devi fare dei lavori non sei padrone di scegliere la ditta che vuoi perchè "lì lavora solo quella ditta!"...

il medioevo deve finire a reggio calabria, e lo Stato ha il dovere di tutelare la libertà dei cittadini onesti, per cui a tutta questa gentaglia bisogna dare pene esemplari e lunghissime, ed a loro ed ai loro parenti amici e prestanome bisogna togliergli tutto, devono andare a zappare la terra a giornata o a fare i manovali, altro che la bella vita, macchinoni e ristoranti tutte le sere...

forza dott. Lombardo, sono con Lei, continui così!

:salut :salut :salut
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http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86


Ordigno contro Lombardo: investigatori esaminano video telecamere
Mercoledì 05 Ottobre 2011 13:50
Gli investigatori stanno esaminando le videoriprese registrate dalle telecamere di sicurezza installate nel parcheggio a 200 metri dalla sede della Dda di Reggio Calabria in cui ieri e' stato lasciato un ordigno rudimentale con accanto una foto del pm Giuseppe Lombardo ritagliata da un giornale. Le videoriprese potrebbero rivelarsi utili per identificare i responsabili dell'intimidazione. Bisogna accertare, pero', si fa rilevare in ambienti investigativi, se sono sufficientemente chiare e se hanno registrato il momento in cui e' stato collocato l'ordigno. L'ordigno, composto da polvere pirica, nel caso in cui fosse esploso non avrebbe provocato danni. La sua collocazione rappresenta pero', secondo gli inquirenti, un chiaro messaggio intimidatorio nei confronti del pm Lombardo, che dal gennaio del 2010 allo scorso mese di marzo aveva gia' ricevuto tre buste contenenti proiettili. Negli ambienti investigativi si fa rilevare, inoltre, che l'area in cui e' stato collocato l'ordigno e' pubblica, non e' cioe' interna al Cedir, l'accesso e' libero e viene utilizzata come parcheggio dai dipendenti del palazzo di giustizia e dal pubblico che si deve recare negli uffici giudiziari. (ANSA).
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