Che ne pensate della "pista cliclabile" che stanno ultimando?
L'ho messo tra virgolette perchè parlare di pista ciclabile è improprio.
Ecco alcune foto sull'avanzamento dei lavori: http://pietroippoliti.blogspot.it/2014/ ... ilirc.html
Scusate se l'argomento è già stato trattato, ma non seguo il forum da tempo.
Piste ciclabili a RC
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Parto dal presupposto che una pista ciclabile è ovviamente una ottima cosa.
Riguardo quel che hanno fatto qui da noi, secondo me intanto avrebbero dovuto fare un tracciato differente, un tracciato del genere lo vedo troppo "sportivo", nel senso che è il classico tracciato della domenica, quando uno non ha nulla da fare e si fa il giretto per il lungomare con la bici, mentre qualcosa che passasse sopra, sotto o in mezzo al corso (ovviamente se tecnicamente fattibile), sarebbe stato ottimo per una cosa di tutti i giorni, oggi vedevo un ciclista uscire da via galilei verso le bretelle, non ha calcolato di striscio la pista, segno che ancora non è valutata tale ma credo anche e sopratutto una persona non è psicologicamente portata ad imboccarla. Voglio anche sperare che ancora non abbiano messo la segnaletica, perchè se è "finita" così è un bell'aborto e purtroppo fanno "legalmente" bene (anche se moralmente male)le persone che la usano come parcheggio, considerato che non ha i segnali adatti, salvo la classica freccia di prescrizione(direzione obbligatoria) che serve solo a non far incidentare le auto contro i paletti di mezzeria.
Riguardo quel che hanno fatto qui da noi, secondo me intanto avrebbero dovuto fare un tracciato differente, un tracciato del genere lo vedo troppo "sportivo", nel senso che è il classico tracciato della domenica, quando uno non ha nulla da fare e si fa il giretto per il lungomare con la bici, mentre qualcosa che passasse sopra, sotto o in mezzo al corso (ovviamente se tecnicamente fattibile), sarebbe stato ottimo per una cosa di tutti i giorni, oggi vedevo un ciclista uscire da via galilei verso le bretelle, non ha calcolato di striscio la pista, segno che ancora non è valutata tale ma credo anche e sopratutto una persona non è psicologicamente portata ad imboccarla. Voglio anche sperare che ancora non abbiano messo la segnaletica, perchè se è "finita" così è un bell'aborto e purtroppo fanno "legalmente" bene (anche se moralmente male)le persone che la usano come parcheggio, considerato che non ha i segnali adatti, salvo la classica freccia di prescrizione(direzione obbligatoria) che serve solo a non far incidentare le auto contro i paletti di mezzeria.
Se il destino mi è avverso, peggio per lui!!!
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"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
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Non ho capito di che parli... le macchine non possono parcheggiare nella pista ciclabile perchè è fisicamente impossibile!Falko ha scritto:e purtroppo fanno "legalmente" bene (anche se moralmente male)le persone che la usano come parcheggio, considerato che non ha i segnali adatti
Nella foto di Traversa XI vedi delle macchine parcheggiate ma solo perché in quel punto ancora non c'e' nulla che indica la pista ciclabile solo le mattonelle di diverso colore sul marciapiede fanno intuire cosa sta per essere fatto.
In effetti sarebbe molto più utile un percorso costiero che serva chi vorrebbe usare la bici per spostarsi tutti i giorni in bici, se si proverà ad usare realmente questa pista (e spero di no) prevedo molti incidenti
cosa serva in una città come Reggio una pista ciclabile quando il resto delle strade è percorribile con sicurezza solo se hai un fuoristrada resta un mistero. L'ultima trovata degli unni scopellitiani per far fare soldi a qualche amico con un'opera inutile che finirà nel degrado quanto prima.
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
veramente, se noti al brico di solito c'è sempre uno che parcheggia all'interno della pista, diciamo che la larghezza è precisa per un'auto, fisicamente è possibilissimo, solo che chiudi lo sbocco d'entrata o uscita(dipende da come la guardi), quando dico che fanno "legalmente" bene è perchè non ci sono segnali, quindi non possono legalmente essere sanzionabili, non basta un'asfaltata e due pezzi di plastica a creare una pista ciclabile a livello legale, servono anche i segnali.thorndykeRC ha scritto:Non ho capito di che parli... le macchine non possono parcheggiare nella pista ciclabile perchè è fisicamente impossibile!Falko ha scritto:e purtroppo fanno "legalmente" bene (anche se moralmente male)le persone che la usano come parcheggio, considerato che non ha i segnali adatti
Nella foto di Traversa XI vedi delle macchine parcheggiate ma solo perché in quel punto ancora non c'e' nulla che indica la pista ciclabile solo le mattonelle di diverso colore sul marciapiede fanno intuire cosa sta per essere fatto.
In effetti sarebbe molto più utile un percorso costiero che serva chi vorrebbe usare la bici per spostarsi tutti i giorni in bici, se si proverà ad usare realmente questa pista (e spero di no) prevedo molti incidenti
Sulla dubbia o nulla moralità di chi ci parcheggia è un altro paio di maniche.
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Non ho messo foto di quella parte finale proprio perché ancora la devono completare, una volta messi i paracarri non dovrebbe essere possibile parcheggiare neppure lì, almeno spero...Falko ha scritto:se noti al brico di solito c'è sempre uno che parcheggia all'interno della pista, diciamo che la larghezza è precisa per un'auto, fisicamente è possibilissimo, solo che chiudi lo sbocco d'entrata o uscita(dipende da come la guardi), quando dico che fanno "legalmente" bene è perchè non ci sono segnali, quindi non possono legalmente essere sanzionabili, non basta un'asfaltata e due pezzi di plastica a creare una pista ciclabile a livello legale, servono anche i segnali.
Sulla dubbia o nulla moralità di chi ci parcheggia è un altro paio di maniche.
Io mi interrogherei sulla moralità di chi ha permesso la pista ciclabile in quel modo ed in quel punto, per non parlare del pezzo dopo il brico... c'e' da dire, a giustificazione di chi parcheggia lì, che non è ben chiaro cosa sia "quella cosa" in costruzione... per chiamarla pista ciclabile ci vuole un bel po' di fantasia.
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Beh, che dire? .................... era ora (finalmente) !!!!
In una Città Metropolitana e Turistica la mancanza di una pista ciclabile era inconcepibile.
Non si comprendono però due cose:
1) La pista è a senso unico o a doppio senso?
2) Vi potranno andare solo i ciclisti o anche chi fa footing?
In una Città Metropolitana e Turistica la mancanza di una pista ciclabile era inconcepibile.
Non si comprendono però due cose:
1) La pista è a senso unico o a doppio senso?
2) Vi potranno andare solo i ciclisti o anche chi fa footing?
Sono dell'avviso che è un'opera senza alcun senso. Mi spiego:
1) Andava fatta con un altro percorso, questo lo vedo troppo pericoloso, specie in alcuni pezzi dove la pista scompare(giustamente in quanto incrocia strade ad alto scorrimento) come l'attraversamento di via Galilei(metteranno un semaforo?) o quello precedente del ponte calopinace dove le macchine arrivano in curva con poca visibilità.
2) Hanno diminuito l'ampiezza di alcune strade a doppio senso creando notevoli disagi alla circolazione delle macchine, vedi argine calopinace, strada che sale fino alla caserma dei carabinieri, o area tempietto.
3) Sarebbe stata cosa buona e giusta pensare prima a cose più importanti. Come riasfaltare le strade o risistemare il sottopassaggio del tempietto che ad ogni pioggia permette di andare a pescare(e non permetterà di passarci con la bici).
4) Hanno tolto decine di parcheggi
1) Andava fatta con un altro percorso, questo lo vedo troppo pericoloso, specie in alcuni pezzi dove la pista scompare(giustamente in quanto incrocia strade ad alto scorrimento) come l'attraversamento di via Galilei(metteranno un semaforo?) o quello precedente del ponte calopinace dove le macchine arrivano in curva con poca visibilità.
2) Hanno diminuito l'ampiezza di alcune strade a doppio senso creando notevoli disagi alla circolazione delle macchine, vedi argine calopinace, strada che sale fino alla caserma dei carabinieri, o area tempietto.
3) Sarebbe stata cosa buona e giusta pensare prima a cose più importanti. Come riasfaltare le strade o risistemare il sottopassaggio del tempietto che ad ogni pioggia permette di andare a pescare(e non permetterà di passarci con la bici).
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Caccia Passione Infinita
Me l'ha detto una gitana,
Me l'ha detto con fervor,
lascia la maglia Amaranto ed avrai soddisfazion,
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Ma io non l'ascolterò,
MEGLIO LA MAGLIA AMARANTO CHE LA COPPA DEI CAMPION!!
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Nel sito ho messo l'indicazione del percorso con la mappa. Stando al progetto:pincopallino ha scritto:Beh, che dire? .................... era ora (finalmente) !!!!
In una Città Metropolitana e Turistica la mancanza di una pista ciclabile era inconcepibile.
Non si comprendono però due cose:
1) La pista è a senso unico o a doppio senso?
2) Vi potranno andare solo i ciclisti o anche chi fa footing?
- dal futuro attraversamento del calopinace fino a via Padova passando per il viale Calabria è a senso unico nord->sud
- nel nuovo waterfront (se sarà costruito) sarà a due corsie contigue
- il tratto zona tempietto è già a due corsie contigue
Nei tratti con pista ciclabile a sede propria, per definizione, deve essere riservata ai ciclisti. Se sei mai stato in qualche città nord europea sai che è pericoloso per un pedone finire per sbaglio in una pista ciclabile.
Purtroppo i tratti di pista ciclabile sono pochissimi, in prevalenza si tratta di percorsi promisqui (ad essere generosi)...
da ciclista, dico che non è questa la soluzione. i problemi a reggio sono altri, questa pista ciclabile, per quanto benvenuta e - spero - foriera di cambiamenti della mobilità cittadina, è fuori luogo.
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Ma come si può concepire una pista ciclabile in questa maniera, tra interruzioni assurde, incroci pericolosi, salite, restringimenti di carreggiata (vedi zona del tempietto, un'assurdità, le macchine sono costrette a fermarsi rischiando di strisciarsi sulle fiancate), una pista ciclabile da noi ha senso solo se si sviluppa sulla zona costiera, ad esempio partendo dalla zona del Calopinace e arrivando fino a Catona, non certo in mezzo a strade che per la loro ristrettezza non sono assolutamente adatte ad ospitare una pista ciclabile.
Un'opera inutile, fatta male, lascia pensare che è stata fatta per favorire qualcuno, non certo chi vuole andare in bici, mah!
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"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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e vogliamo parlare del perchè hanno fatto la pista ciclabile proprio nel mezzo del parcheggio al tempietto quando si poteva benissimo fare lato mare accanto alla ringhiera che delimita il bordo dello stesso?
NordEuropa? Io da riggitano imbecille mi sono trovato in una pista ciclabile a Firenze e per poco non mi investiva uno con una Graziella che andava velocissimo... ed aveva anche ragione...thorndykeRC ha scritto:....Se sei mai stato in qualche città nord europea sai che è pericoloso per un pedone finire per sbaglio in una pista ciclabile....
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"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
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"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
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http://www.socialsud.it/socialsud/pista ... icireggio/
Come volevasi dimostrare quello che pensavo è arrivato puntualmente..:
Pista ciclabile a Reggio. Le osservazioni dell’associazione BiciReggio
Di seguito la nota dell’associazione BiciReggio:
Premesso che l’Associazione BiciReggio agisce per promuovere l’uso della bicicletta in Città, e che non può che essere favorevole alle vie destinate ai ciclisti, in sede riservata o protetta, si ravvisa più di una perplessità in merito alle opere in corso di realizzazione a Reggio Calabria. Le osservazioni attengono al modus operandi sui lavori che portano a ritenere piuttosto discutibile la bontà dell’opera, considerato che i costi sono a carico della collettività (2 Mln € di fondi PISU) e non sono di poco conto. Nell’esecuzione del progetto sembra non si sia tenuto appieno conto delle norme di settore, né delle buone prassi realizzative (v.FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, http://www.fiab-onlus.it); in effetti si ravvisa che:
A. la pista, laddove realizzata, risulta discontinua su ampi tratti;
B. la tipologia di separazione adottata per la pista risulta di scarsa efficacia e per certi aspetti pericolosa; i blocchi di cemento bassi possono essere scarsamente visibili nelle manovre degli automobilisti e possono essere fonte di pericolo per i ciclisti, specie bambini; in genere si preferiscono separatori verdi, più interessanti dal punto di vista estetico e meno invasivi, atti anche a garantire un franco per l’apertura delle portiere di eventuali auto in sosta;
C. i percorsi appaiono tortuosi e, in corrispondenza dei marciapiedi, non sempre a norma sia sotto il profilo delle dimensioni, sia sotto il profilo dell’andamento plano-altimetrico (si rilevano diversi punti critici come in corrispondenza di curve e di rampe);
D. la segnaletica, orizzontale e verticale, forse ancora da predisporre, è assolutamente carente.
Per queste ragioni riteniamo opportuno un richiamo ai tecnici comunali ed ai commissari di governo, affinché si adoperino perché la qualità delle opere risponda alle norme pienamente e il risultato sia davvero efficace. Come Associazione BiciReggio, senza scopo di lucro, stiamo lavorando ad una proposta di rete di percorsi ciclabili a scala comunale nonché di servizi integrati (bike sharing, impianti fuori strada, assistenza ai ciclisti, educazione e sicurezza stradale, ecc.); l’opera in corso di realizzazione potrebbe rappresentare un primo tassello, ma è importante che si parta con il piede giusto, anzi la ruota giusta.
Auspichiamo inoltre che si adottino forme di coinvolgimento dei cittadini, e delle associazioni interessate, prima del completamento dei progetti di intervento sul tessuto urbano.
Come volevasi dimostrare quello che pensavo è arrivato puntualmente..:
Pista ciclabile a Reggio. Le osservazioni dell’associazione BiciReggio
Di seguito la nota dell’associazione BiciReggio:
Premesso che l’Associazione BiciReggio agisce per promuovere l’uso della bicicletta in Città, e che non può che essere favorevole alle vie destinate ai ciclisti, in sede riservata o protetta, si ravvisa più di una perplessità in merito alle opere in corso di realizzazione a Reggio Calabria. Le osservazioni attengono al modus operandi sui lavori che portano a ritenere piuttosto discutibile la bontà dell’opera, considerato che i costi sono a carico della collettività (2 Mln € di fondi PISU) e non sono di poco conto. Nell’esecuzione del progetto sembra non si sia tenuto appieno conto delle norme di settore, né delle buone prassi realizzative (v.FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, http://www.fiab-onlus.it); in effetti si ravvisa che:
A. la pista, laddove realizzata, risulta discontinua su ampi tratti;
B. la tipologia di separazione adottata per la pista risulta di scarsa efficacia e per certi aspetti pericolosa; i blocchi di cemento bassi possono essere scarsamente visibili nelle manovre degli automobilisti e possono essere fonte di pericolo per i ciclisti, specie bambini; in genere si preferiscono separatori verdi, più interessanti dal punto di vista estetico e meno invasivi, atti anche a garantire un franco per l’apertura delle portiere di eventuali auto in sosta;
C. i percorsi appaiono tortuosi e, in corrispondenza dei marciapiedi, non sempre a norma sia sotto il profilo delle dimensioni, sia sotto il profilo dell’andamento plano-altimetrico (si rilevano diversi punti critici come in corrispondenza di curve e di rampe);
D. la segnaletica, orizzontale e verticale, forse ancora da predisporre, è assolutamente carente.
Per queste ragioni riteniamo opportuno un richiamo ai tecnici comunali ed ai commissari di governo, affinché si adoperino perché la qualità delle opere risponda alle norme pienamente e il risultato sia davvero efficace. Come Associazione BiciReggio, senza scopo di lucro, stiamo lavorando ad una proposta di rete di percorsi ciclabili a scala comunale nonché di servizi integrati (bike sharing, impianti fuori strada, assistenza ai ciclisti, educazione e sicurezza stradale, ecc.); l’opera in corso di realizzazione potrebbe rappresentare un primo tassello, ma è importante che si parta con il piede giusto, anzi la ruota giusta.
Auspichiamo inoltre che si adottino forme di coinvolgimento dei cittadini, e delle associazioni interessate, prima del completamento dei progetti di intervento sul tessuto urbano.
- thorndykeRC
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Faccio notare che questo è un progetto approvato nel 2012, come mai solo ora si invoca il coinvolgimento dei cittadini? Solo dopo che le cose sono state fatte?
- onlyamaranto
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Vi consiglio di visionare questo filmato su Strill:
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119
C'è tutto, spiegato in maniera oltremodo dettagliata dal prof. Gattuso.
Monta una rabbia (l'ennesima) pazzesca per come è stata eseguita questa sottospecie di pista...
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119
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Monta una rabbia (l'ennesima) pazzesca per come è stata eseguita questa sottospecie di pista...
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- thorndykeRC
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Io non so come mai non abbiano protestato prima...onlyamaranto ha scritto:Monta una rabbia (l'ennesima) pazzesca per come è stata eseguita questa sottospecie di pista...
Come tante cose in questa città tutto fatto a muzzoonlyamaranto ha scritto:Vi consiglio di visionare questo filmato su Strill:
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119
C'è tutto, spiegato in maniera oltremodo dettagliata dal prof. Gattuso.
Monta una rabbia (l'ennesima) pazzesca per come è stata eseguita questa sottospecie di pista...
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Forse quando hanno girato il video ancora non era stata fatta, ma segnalo che alla foce del calopinace c'è tracciata una "pista ciclabile" lungo il perimetro di quella piccola piazzetta tonda. Forse chi ha pensato a disegnarla lì pensava più ad un parco giochi per bimbi e non ha ben chiara cosa sia ed a cosa serva una pista ciclabile. Non si capisce inoltre come si potrebbe entrare dentro la piazzetta visto che la pista copre l'intero perimetro... mah...Mave ha scritto:onlyamaranto ha scritto:Vi consiglio di visionare questo filmato su Strill:
Come tante cose in questa città tutto fatto a muzzo