PRATICO' VATTENE

[riggiuriggiu]

e portati dietro, Martino Fortunato, Comandè, l'avvocato (non so come si chiama), tutto il resto dellla cordata di satizza compresi Martino Gabriele e Ciccio Cozza per manifesta mancanza di:
- compentenza;
- programmazione;
- danaro;
- erba dello stadio
Se amate davvero questa città (e non come diceva Lillo) andatevene e risparmiateci ulteriori mortificazioni.

Reggio Calabria è una città meravigliosa, lo pensavo stamattina mentre prenotavo una tac al torace in una farmacia, tempi di attesa medi di circa 120 giorni.
Vado poi al Cedir a ritirare il tagliando per gli invalidi, ma mi dicono che bisogna aspettare per non so quale problema di natura tecnica (per un periodo non meglio precisato).
..

una vergogna assoluta
dovremmo incazzarci per questo non per la classifica dell'asd
a cuba tutto questo sarebbe gratis e perfetto
la mia solidarietà
ps. chiedo scusa per l'ot

[Rokko]

e portatevi pure Zampaglione e Arena

[Lillo sei uno]

Fossi in Praticò, comincerei seriamente a preoccuparmi

Alcuni elementi di questa squadra sono veramente imbarazzanti

Qualche sospetto, visto i precedenti in serie D, comincerei a nutrirlo.

La vendita di partite è sempre dietro l'angolo, occhio

[cozzina1]

Praticò: “Chiedo scusa a tutti. Cozza non è il problema. Dai giocatori pretendo di più” domenica 11 ottobre 2015 18:17 di Michele Favano – La quinta sconfitta nelle sette partite giocate comincia a creare imbarazzo e difficoltà. Quei piccoli segnali di crescita manifestati nelle ultime settimane, li abbiamo visti svanire al cospetto di una compagine, il Rende, rispettabilissima, ma in campo con sette defezioni tutte di una certa rilevanza. Ancora una prestazione condita da clamorosi infortuni individuali, poca cattiveria agonistica e incapacità evidente in fase realizzativa. Una umiliazione, l’ennesima, che i sostenitori amaranto hanno sfogato con cori, al termine della partita, di contestazione soprattutto rivolti al tecnico e l’invito alla società a prendere immediati provvedimenti, invocando ripetutamente il nome di Giacomo Tedesco. “Ho sentito l’obbligo ed il dovere, dice il presidente Mimmo Praticò ai microfoni di sport.strill, di avvicinarmi ai tifosi e chiedere scusa. In questo momento il mio pensiero lo rivolgo soprattutto a loro che continuano a seguirci con grandi sacrifici non facendoci mai mancare sostegno ed incitamento. Chiedo scusa per l’ennesimo risultato negativo che ci sorprende tutti ed estendo le scuse anche a tutti gli abbonati ed i tifosi di questa squadra”. Le hanno chiesto l’allontanamento del tecnico Cozza… “In questo momento prevale la rabbia ed hanno tutte le ragioni di questo mondo per contestarci. Noi abbiamo il dovere di ragionare con calma su quanto sta accadendo e non credo che il problema sia la conduzione tecnica, questo è il mio parere. Dobbiamo capire se il gruppo che abbiamo costruito è questo e questo ci può dare. Io spero non sia così, ritengo che i calciatori possano e debbano dare di più. Cercheremo di capire in maniera più approfondita il perché di questa incredibile situazione”. - See more at: http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... iOshV.dpuf

[Rokko]

Chiedo scusa pubblicamente a Praticò, perchè alla luce della conferenza stampa resa da lui nel dopo partita, si evince chiaramente che in questa società gli hanno dato il pennacchio del titolo di Presidente, ma, di fatto, non conta un caxxxo.
Pertanto chiedo ai moderatori se è possibile modificare il post da "Praticò vattene" a "Fortunato Martino e Cozza andatevene".

[SoloOcchi]

Chiedo scusa pubblicamente a Praticò, perchè alla luce della conferenza stampa resa da lui nel dopo partita, si evince chiaramente che in questa società gli hanno dato il pennacchio del titolo di Presidente, ma, di fatto, non conta un caxxxo.
Pertanto chiedo ai moderatori se è possibile modificare il post da "Praticò vattene" a "Fortunato Martino e Cozza andatevene".

Si può criticare la fase tecnica, ma ieri il Sig. Pratico è stato assolutamente sincero.
Non mi pare di aver sentito menzogne. Il suo compito è di curare l'aspetto finanziario e al massimo "ad interim" portare pressione.
Questa che vi piaccia o no è assolutamente una novità negli ultimi decenni...

[Rokko]

Chiedo scusa pubblicamente a Praticò, perchè alla luce della conferenza stampa resa da lui nel dopo partita, si evince chiaramente che in questa società gli hanno dato il pennacchio del titolo di Presidente, ma, di fatto, non conta un caxxxo.
Pertanto chiedo ai moderatori se è possibile modificare il post da "Praticò vattene" a "Fortunato Martino e Cozza andatevene".

Si può criticare la fase tecnica, ma ieri il Sig. Pratico è stato assolutamente sincero.
Non mi pare di aver sentito menzogne. Il suo compito è di curare l'aspetto finanziario e al massimo "ad interim" portare pressione.
Questa che vi piaccia o no è assolutamente una novità negli ultimi decenni...

Non mi piace per niente che non vi sia un responabile erga omnes. È il modo più semplice per dire le colpe sono di altri. E questa non è affatto una novità.

[SoloOcchi]

Chiedo scusa pubblicamente a Praticò, perchè alla luce della conferenza stampa resa da lui nel dopo partita, si evince chiaramente che in questa società gli hanno dato il pennacchio del titolo di Presidente, ma, di fatto, non conta un caxxxo.
Pertanto chiedo ai moderatori se è possibile modificare il post da "Praticò vattene" a "Fortunato Martino e Cozza andatevene".

Si può criticare la fase tecnica, ma ieri il Sig. Pratico è stato assolutamente sincero.
Non mi pare di aver sentito menzogne. Il suo compito è di curare l'aspetto finanziario e al massimo "ad interim" portare pressione.
Questa che vi piaccia o no è assolutamente una novità negli ultimi decenni...

Non mi piace per niente che non vi sia un responabile erga omnes. È il modo più semplice per dire le colpe sono di altri. E questa non è affatto una novità.

Ma guardi che di responsabili c'è ne più di uno in questa società. Ognuno risponde dal suo settore di competenza, (all'esterno s'intende).
Ma se lei invece cerca un "deux ex machina" quello non c'è!!!!

[REGGIOVUNQUE]

io ripeto una cosa già detta e scritta:
negli anni siamo stati abituati male,il Presidente NON HA L OBBLIGO DI VIVERE 24 h 24 le situazioni interne nello spogliatoio,quindi PRATICò è il meno responsabile di tutti.

Si rende responsabile invece,nel momento in cui si presenta solo lui nelle conferenze stampa.

[SoloOcchi]

In un momento come questo la critica e l'arrabbiatura è comprensibile, ma bisognerebbe anche fermarsi a ragionare.
Il calcio non è un SERVIZIO ESSENZIALE e pertanto non è garantito dalle leggi italiane.
Se esiste una squadra di calcio è perchè qualcuno ha investito del denaro (per interesse, per amore, per speculazione ecc ecc).
Ma sappiate che in NESSUN CASO è garantito un successo, nonostante il denaro o le forze umane impiegate. Naturalmente più la capacità umana aumenta proporzionalmente al denaro più le probabilità di centrare l'obbiettivo prefissato aumenta.
Ma non è GARANTITO niente.... Ne è garantito che questa società arrivi alla fine del campionato.....
Questo sia ben chiaro... ai tifosi non è GARANTITO un bel niente.....
Si da troppo per scontato che Reggio Calabria calcistica avrà un futuro... Ma non è scritto da nessuna parte.....
Ne se scompare è garantito che il riccone di turno venga a Reggio a investire.... (Stiamo un anno senza calcio così ci riorganizziamo è partiamo...)
E diritto criticare ma attenzione un malato specie se neonato si cerca di curarlo.... perchè domani chi lo sa......

Per essere chiari personalmente Cozza come allenatore non piace, ma so anche che le mie conoscenze calcistiche sono molto limitate.
Non ho mai studiato calcio per cui do un giudizio semplice : mi piace o non mi piace.
Ma se deve andare via solo il direttore sportivo può deciderlo, è allo stesso tempi i dirigenti a decidere se il ds sia degno di fiducia....

[io2]

Io mi sono fatto un'opinione di questa situazione, un'opinione che ho detto qualche settimana fa e che più passa il tempo più me ne convinco.
Secondo me, c'è in atto una guerra di potere tra il direttore sportivo Martino e l'allenatore Cozza, con il primo che sta facendo fare le vacche ai calciatori per levarsi dalle scatole l'allenatore non scelto da lui (al di là delle dichiarazioni di facciata che dicono che lui avrebbe scelto Cozza).

Per quanto riguarda il fatto che il presidente non viva la squadra tutti i giorni è una cosa normalissima. Il responsabile dell'aria tecnica e sportiva è il direttore sportivo.

[cozzina1]

Io mi sono fatto un'opinione di questa situazione, un'opinione che ho detto qualche settimana fa e che più passa il tempo più me ne convinco.
Secondo me, c'è in atto una guerra di potere tra il direttore sportivo Martino e l'allenatore Cozza, con il primo che sta facendo fare le vacche ai calciatori per levarsi dalle scatole l'allenatore non scelto da lui (al di là delle dichiarazioni di facciata che dicono che lui avrebbe scelto Cozza).

Per quanto riguarda il fatto che il presidente non viva la squadra tutti i giorni è una cosa normalissima. Il responsabile dell'aria tecnica e sportiva è il direttore sportivo.

E' la mia stessa opinione...
E rincaro pure la dose...Martino ha dichiarato inizialmente di avere abbassato lo stipendio a tutti....che abbia promesso un aumento? Fantacalcio..cosi come lo è che cozza e' dirigente"

[aquamoon]

Io mi sono fatto un'opinione di questa situazione, un'opinione che ho detto qualche settimana fa e che più passa il tempo più me ne convinco.
Secondo me, c'è in atto una guerra di potere tra il direttore sportivo Martino e l'allenatore Cozza, con il primo che sta facendo fare le vacche ai calciatori per levarsi dalle scatole l'allenatore non scelto da lui (al di là delle dichiarazioni di facciata che dicono che lui avrebbe scelto Cozza).

Per quanto riguarda il fatto che il presidente non viva la squadra tutti i giorni è una cosa normalissima. Il responsabile dell'aria tecnica e sportiva è il direttore sportivo.

Quando non si ha contezza del caso in esame o, peggio ancora, quando il cuore prevarica sul cervello, il risultato è che si cerchi la soluzione più contorta.
Secondo il principio del "Rasoio di Occam" la risposta al perchè una squadra che avrebbe dovuto onorare la maglia e che è partita con una base di 3500 "credenti" non riesce a produrre gioco e risultati... è la più semplice:
La squadra è composta da cessi.
Come definire altrimenti una dirigenza che pur possedendo campi omologati (scuola calcio cozza & martino) continua a piagnucolare.
Come definire altrimenti un allenatore che produce sconfitte a ripetizione?
La realtà e quindi la spiegazione al perchè e al percome è che l'ASD Reggio Calabria nel suo complesso è, AL MOMENTO dato, una chiavica.
Tutto il resto è gossip.

[SoloOcchi]

Io mi sono fatto un'opinione di questa situazione, un'opinione che ho detto qualche settimana fa e che più passa il tempo più me ne convinco.
Secondo me, c'è in atto una guerra di potere tra il direttore sportivo Martino e l'allenatore Cozza, con il primo che sta facendo fare le vacche ai calciatori per levarsi dalle scatole l'allenatore non scelto da lui (al di là delle dichiarazioni di facciata che dicono che lui avrebbe scelto Cozza).

Per quanto riguarda il fatto che il presidente non viva la squadra tutti i giorni è una cosa normalissima. Il responsabile dell'aria tecnica e sportiva è il direttore sportivo.

Quando non si ha contezza del caso in esame o, peggio ancora, quando il cuore prevarica sul cervello, il risultato è che si cerchi la soluzione più contorta.
Secondo il principio del "Rasoio di Occam" la risposta al perchè una squadra che avrebbe dovuto onorare la maglia e che è partita con una base di 3500 "credenti" non riesce a produrre gioco e risultati... è la più semplice:
La squadra è composta da cessi.
Come definire altrimenti una dirigenza che pur possedendo campi omologati (scuola calcio cozza & martino) continua a piagnucolare.
Come definire altrimenti un allenatore che produce sconfitte a ripetizione?
La realtà e quindi la spiegazione al perchè e al percome è che l'ASD Reggio Calabria nel suo complesso è, AL MOMENTO dato, una chiavica.
Tutto il resto è gossip.

Un analisi rispettabile, che personalmente non condivido, (dovresti conoscere ogni singolo calciatore per dire squadra di cessi), ma comprensibile... se basata sui risultati. Per il resto il mio pensiero è quanto già espresso qualche post dietro.

[ago]

La situazione attuale è davvero molto grave...
Ci sono colpe legate alla fase iniziale di costruzione della società che adesso emergono in tutta la loro "drammaticità"...
La scelta di cozza, apparsa subito poco opportuna (comunque anche molto condivisa da molti che adesso nel forum imprecano....), è purtroppo avvenuta prima di decidere il DS. Ho subito considerato grave il disimpegno di mariotto sul quale nutrivo garnde fiducia e stima..... L'arrivo di martino, anche questo molto apprezzato da molti tifosi che scrivono sul ns. forum, è stato l'errore nell'errore.
Detto questo ci troviamo come ogni anno di fronte ad un fallimento sportivo che secondo il mio modesto parere deve e dico deve essere risolto da praticò con una decisione forte.... fuori cozza ed a seguire martino...più si va avanti peggio andrà la vicenda. Lo stesso cozza, se è vero (...non lo so attenderei conferme o notizie attendinbili) dovrebbe esser lui stesso a dimettersi per non rovinare il proprio investimento.
Insomma errori di incomptenza quanto volete ma bisogna trovare la soluzione per salvare questo embrione di società che può diventare appetibile dal moooolto ipotetico compratore totale o parziale....Seppur rabbioso anch'io e ormai piegato dagli eventi non auspicherei soluzioni rappresentate dal ritiro o dalla scomparsa.... che se ne avrebbe? Prima di tutto chi ha investito ce la metterà tutta x non perdere i soldi e poi scusate al di là delle sconfitte più o meno mortificanti che dobbiamo ancora patire cosa significa chiudere il calcio a reggio? Negli anni ho letto molte frasi ad effetto del tipo "meglio la B da protagonisti che una A da infarto con salvezze risicate all'ultimo minuto..." oppure "anche la serie D basta che non ci sia foti".... adesso "Meglio non esistere che fare una D del genere"... ma oggi bisogna essere realisti e pragmatici... bisogna salvare il salvabile e cercare di costruire da questo mattoncino senza farsi prendere dal panico.... a patto però che praticò e compagni dimostrino di avre le palle e prendere decisioni drastiche..... se non avviene il ritiro o il fallimento ci verranno imposti dagli eventi!
Sulla squadra mi rendo conto che questa oggi è impresentabile.... giocano male ed in più sbagliano l'impossibile ma....ma mi chiedo siamo sicuri che tutti questi giocatori siano da buttare nel cesso come fa intendere ficara? Ma come? gente come lavrendi, roselli, arena, riva, d'angelo, lo stesso zampaglione, mautone e dentice....curricula in mano.... sono così inadeguati per la serie? sono sicuramente mal assemblati e mal gestiti ma da questi mi aspetterei quanto meno una posizione in classifica di tranquillità....
Il futuro è in mano alle decisioni di praticò e comunque il futuro non penso debba passare per forza da un altro fallimento....sarebbe la prova che reggio avrebbe la continuità calcistica più drammatica....

[cozzina1]

Praticò: “Da Foti nessuna risposta, non mi resta che incatenarmi al S.Agata”




giovedì 15 ottobre 2015

19:22

Mimmo-Praticò


Stagione in salita per la Reggina di Praticò. Il massimo dirigente amaranto, insieme ad altri soci, ha fatto ripartire il calcio a Reggio Calabria dopo la fine dell’era Foti. Deludente il bilancio dopo le prime otto giornate di campionato, andate in archivio ieri dopo il pareggio sofferto con il Marsala. Ospite di Radio Touring, nel corso della trasmissione ‘Reggina in Fm’, Praticò si è soffermato sul momento delicato in casa amaranto.

Questi i temi affrontati.

SIRACUSA TRASFERTA DURA: “Andremo a giocarcela consapevoli che si tratta di una gara molto complicata, quasi insormontabile. Non bisogna però aver paura, serve una Reggina come quella vista in casa della Cavese”.

FACCIA A FACCIA: “D’accordo con Martino abbiamo deciso di far parlare il direttore generale con la squadra. Si è chiesto un impegno maggiore, la società è vicina alla squadra, la sta supportando anche da un punto di vista morale”.

COZZA E TEDESCO: “Cozza non è a rischio, è l’uomo che abbiamo scelto e la fiducia è intatta. Poi non si può sapere cosa accadrà in futuro,in caso di crollo le cose potrebbero cambiare. Tedesco ? Non lo sento dallo spareggio di Messina” .

TRASFERTA DI RENDE: “Mi è sembrato doveroso ringraziare i tifosi amaranto e scusarmi per il risultato. I tifosi amaranto al fischio finale ancora inneggiavano alla Reggina, il gesto di andare a salutarli mi è venuto naturale, seppure non è nelle mie corde”.

QUALE META ?: “Obiettivi? Serve logica, non bisogna strumentalizzare. Cozza non può dire che lotta per arrivare dodicesimo, è in un certo senso a fare certe dichiarazioni. Io posso essere più obiettivo rispetto a quelle che sono state le dichiarazioni del nostro allenatore. Quando si vince il carro è pieno, adesso non c’è neanche il carro”.

NESSUN REGALO: “Forse i giocatori pensavano di poter fare un boccone della categoria, ma non è cosi. Bisogna soffrire e lottare ogni settimana, contro tutti gli avversari. Probabilmente la squadra non si è calata con la giusta mentalità, questo è un concetto fondamentale per poter fare bene”.

IL LATO POSITIVO: “Gli ottimi risultati della Juniores? Faccio i complimenti a mister Zito e tutto lo staff. Il settore giovanile è la base, la fucina del futuro. L’obiettivo è sempre quello di portare giovani promettenti in prima squadra, bisogna farli crescere non soltanto come giocatori ma anche come essere umani”.

RICORSO E STRUTTURE: “Sugli impianti rimaniamo in attesa, speranzosa. Speravo di aver risposte entro questa settimana, cosi non è stato. Gli amici di Gallico ci hanno messo a disposizione la loro struttura, li ringraziamo. Questo però non deve essere un alibi da collegare ai cattivi risultati della squadra. Sul ricorso c’è da aspettare la sentenza e rispettare i tempo, accetteremo sportivamente l’esito”.

QUESTIONE S.AGATA: “Come ho già detto in diverse circostanze, non ho avuto risposte da Foti riguardo il S.Agata. Avevamo chiesto la disponibilità di uno o due campi, a pagamento. Ma dalla lettera spedita circa un mese fa non è arrivata alcuna risposta. A questo punto, non mi rimane che incatenarmi al cancello del S.Agata (ride)”.
- See more at: http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... PhpTL.dpuf

[reggino62]

a me risulta che Pratico' sia membro del direttivo della societa' senza fini di lucro asd. reggio calabria, il titolo di Presidente chi gliel'ha dato?

[Lillo sei uno]

Mah a me, anche questa società e squadra mi sembrano un’associazione a perdere.

Sono ormai cinque o sei anni a questa parte che a Reggio non si riesca più a fare calcio.

Anche quest’anno portiere paperaro, difesa da banda del buco, centrocampo inesistente, attacco che manco a porta vuota segna.

Troppi errori grossolani per non essere voluti.

Non voglio pensare che anche questa società non sia puntuale con i pagamenti perché altrimenti non riesco a spiegarmi le prestazioni della squadra.

Crocetti è andato via, Zampaglione e Arena sono rimasti, ma chissà perché

[cozzina1]

Mah a me, anche questa società e squadra mi sembrano un’associazione a perdere.

Sono ormai cinque o sei anni a questa parte che a Reggio non si riesca più a fare calcio.

Anche quest’anno portiere paperaro, difesa da banda del buco, centrocampo inesistente, attacco che manco a porta vuota segna.

Troppi errori grossolani per non essere voluti.

Non voglio pensare che anche questa società non sia puntuale con i pagamenti perché altrimenti non riesco a spiegarmi le prestazioni della squadra.

Crocetti è andato via, Zampaglione e Arena sono rimasti, ma chissà perché

Crocetti voleva soldi..zampaglione si è pure decurtato lo stipendio...

[miguelito]

Praticò: “Da Foti nessuna risposta, non mi resta che incatenarmi al S.Agata”




giovedì 15 ottobre 2015

19:22

Mimmo-Praticò


Stagione in salita per la Reggina di Praticò. Il massimo dirigente amaranto, insieme ad altri soci, ha fatto ripartire il calcio a Reggio Calabria dopo la fine dell’era Foti. Deludente il bilancio dopo le prime otto giornate di campionato, andate in archivio ieri dopo il pareggio sofferto con il Marsala. Ospite di Radio Touring, nel corso della trasmissione ‘Reggina in Fm’, Praticò si è soffermato sul momento delicato in casa amaranto.

Questi i temi affrontati.

SIRACUSA TRASFERTA DURA: “Andremo a giocarcela consapevoli che si tratta di una gara molto complicata, quasi insormontabile. Non bisogna però aver paura, serve una Reggina come quella vista in casa della Cavese”.

FACCIA A FACCIA: “D’accordo con Martino abbiamo deciso di far parlare il direttore generale con la squadra. Si è chiesto un impegno maggiore, la società è vicina alla squadra, la sta supportando anche da un punto di vista morale”.

COZZA E TEDESCO: “Cozza non è a rischio, è l’uomo che abbiamo scelto e la fiducia è intatta. Poi non si può sapere cosa accadrà in futuro,in caso di crollo le cose potrebbero cambiare. Tedesco ? Non lo sento dallo spareggio di Messina” .

TRASFERTA DI RENDE: “Mi è sembrato doveroso ringraziare i tifosi amaranto e scusarmi per il risultato. I tifosi amaranto al fischio finale ancora inneggiavano alla Reggina, il gesto di andare a salutarli mi è venuto naturale, seppure non è nelle mie corde”.

QUALE META ?: “Obiettivi? Serve logica, non bisogna strumentalizzare. Cozza non può dire che lotta per arrivare dodicesimo, è in un certo senso a fare certe dichiarazioni. Io posso essere più obiettivo rispetto a quelle che sono state le dichiarazioni del nostro allenatore. Quando si vince il carro è pieno, adesso non c’è neanche il carro”.

NESSUN REGALO: “Forse i giocatori pensavano di poter fare un boccone della categoria, ma non è cosi. Bisogna soffrire e lottare ogni settimana, contro tutti gli avversari. Probabilmente la squadra non si è calata con la giusta mentalità, questo è un concetto fondamentale per poter fare bene”.

IL LATO POSITIVO: “Gli ottimi risultati della Juniores? Faccio i complimenti a mister Zito e tutto lo staff. Il settore giovanile è la base, la fucina del futuro. L’obiettivo è sempre quello di portare giovani promettenti in prima squadra, bisogna farli crescere non soltanto come giocatori ma anche come essere umani”.

RICORSO E STRUTTURE: “Sugli impianti rimaniamo in attesa, speranzosa. Speravo di aver risposte entro questa settimana, cosi non è stato. Gli amici di Gallico ci hanno messo a disposizione la loro struttura, li ringraziamo. Questo però non deve essere un alibi da collegare ai cattivi risultati della squadra. Sul ricorso c’è da aspettare la sentenza e rispettare i tempo, accetteremo sportivamente l’esito”.

QUESTIONE S.AGATA: “Come ho già detto in diverse circostanze, non ho avuto risposte da Foti riguardo il S.Agata. Avevamo chiesto la disponibilità di uno o due campi, a pagamento. Ma dalla lettera spedita circa un mese fa non è arrivata alcuna risposta. A questo punto, non mi rimane che incatenarmi al cancello del S.Agata (ride)”.
- See more at: http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... PhpTL.dpuf

la differenza fondamentale tra Foti e Praticò si evince dal pensiero espresso sul settore giovanile: per Praticò è la fucina dalla quale la prima squadra potrà attingere per essere sempre più competitiva, per Foti era il calciatorificio che gli consentiva di realizzare lauti guadagni vendendo sempre gli elementi più promettenti. Sono distanti anni luce, almeno nelle intenzioni manifestate.