Il mistero di questa società
Inviato: 17/01/2021, 14:20
Scusate in anticipo il pessimismo, ma siccome dal punto di vista sportivo è un momento drammatico per i colori amaranto, mi preparo, scaramanticamente, al peggio, cioè ad una eventuale retrocessione che a questo punto sembra probabile.
Dico questo perché ho già vissuto simili esperienze negative e l’andazzo non fa ben sperare.
Ricorrono, purtroppo, molte analogie con annate maledette e questo perché, nonostante il tempo a disposizione per cambiare il percorso negativo imboccato dall’inizio del torneo, non vedo ancora nessuna luce in fondo a questo tunnel, un qualcosa che ci faccia sperare in una inversione di rotta, sono ormai quattro mesi di crisi e nemmeno un nuovo allenatore è riuscito a dare quella continuità di risultati tali da farci respirare un’aria più tranquilla, siamo condannati a soffrire oltre ogni limite.
Detto ciò, vorrei che la società, sempre se esiste, si degnasse di dire le cose come realmente stanno e se davvero rischiamo il tracollo non solo sportivo ma finanziario.
Gli indizi ci sono tutti, solo per citare quelli emersi come il rifiuto di Mustacchio di scendere a Reggio, dalla vicina Crotone, scegliendo una grigia serie C ad Alessandria, forse più sicura economicamente, per non parlare del giovane sconosciuto Tramoni, il quale a soli vent’anni e non titolare, ha dei grossi dubbi se accettare o meno il trasferimento a Reggio.
D’altronde ci stiamo accorgendo, leggendo ovviamente le cronache sportive, che non c’è quella fantomatica fila, nella narrazione più recente, di calciatori che si propongono di venire a difendere i colori amaranto, anzi, tutt’altro, osservo che chi può scappa.
A questo punto, all’inizio del 2021, vorrei conoscere le reali intenzioni di questa società circa il suo futuro, se ancora esiste un barlume di speranza nel rivedere questa squadra, non dico a competere con altre realtà che sembrano più solide e preparate per palcoscenici più prestigiosi, ancora in serie B con dignità e decoro o rassegnarmi piuttosto ad una improvvisa scomparsa dai radar calcistici nazionali una volta che si sarà persa la serie B ?
Sì, perché, tutte le volte che un imprenditore ha fallito gli obiettivi fissati, il rischio è quello di vedere andare in fumo non solo soldi, ma svanire anche sogni e speranze.
Il calcio su questo ha una grande ed importante storia di fallimenti clamorosi che non lasciano dormire sonni tranquilli
Dico questo perché ho già vissuto simili esperienze negative e l’andazzo non fa ben sperare.
Ricorrono, purtroppo, molte analogie con annate maledette e questo perché, nonostante il tempo a disposizione per cambiare il percorso negativo imboccato dall’inizio del torneo, non vedo ancora nessuna luce in fondo a questo tunnel, un qualcosa che ci faccia sperare in una inversione di rotta, sono ormai quattro mesi di crisi e nemmeno un nuovo allenatore è riuscito a dare quella continuità di risultati tali da farci respirare un’aria più tranquilla, siamo condannati a soffrire oltre ogni limite.
Detto ciò, vorrei che la società, sempre se esiste, si degnasse di dire le cose come realmente stanno e se davvero rischiamo il tracollo non solo sportivo ma finanziario.
Gli indizi ci sono tutti, solo per citare quelli emersi come il rifiuto di Mustacchio di scendere a Reggio, dalla vicina Crotone, scegliendo una grigia serie C ad Alessandria, forse più sicura economicamente, per non parlare del giovane sconosciuto Tramoni, il quale a soli vent’anni e non titolare, ha dei grossi dubbi se accettare o meno il trasferimento a Reggio.
D’altronde ci stiamo accorgendo, leggendo ovviamente le cronache sportive, che non c’è quella fantomatica fila, nella narrazione più recente, di calciatori che si propongono di venire a difendere i colori amaranto, anzi, tutt’altro, osservo che chi può scappa.
A questo punto, all’inizio del 2021, vorrei conoscere le reali intenzioni di questa società circa il suo futuro, se ancora esiste un barlume di speranza nel rivedere questa squadra, non dico a competere con altre realtà che sembrano più solide e preparate per palcoscenici più prestigiosi, ancora in serie B con dignità e decoro o rassegnarmi piuttosto ad una improvvisa scomparsa dai radar calcistici nazionali una volta che si sarà persa la serie B ?
Sì, perché, tutte le volte che un imprenditore ha fallito gli obiettivi fissati, il rischio è quello di vedere andare in fumo non solo soldi, ma svanire anche sogni e speranze.
Il calcio su questo ha una grande ed importante storia di fallimenti clamorosi che non lasciano dormire sonni tranquilli