Arrestato il presidente della Reggina Luca Gallo

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Al comunicato dei giocatori che dicono non esserci mai stato un ammutinamento non credo per niente. 9 sconfitte consecutive e pesanti ( basti pensare allo 0-4 in casa con l'Alessandria) non possono essere solo figlie del campo
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reggino91
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https://ildispaccio.it/quadrante-amaran ... io-da-lui/

Chi di voi vorrà diventare direttore responsabile, non prenda esempio da lui

di Paolo Ficara – Se questo è un direttore. Ci piacerebbe che tra coloro i quali avranno la pazienza di leggere questo articolo, ci fosse qualche studente universitario o liceale. Con in testa il sogno di diventare giornalista. Magari dimostrando competenze tali da riuscire, un giorno, ad essere nominato direttore responsabile di una testata giornalistica. Nelle righe successive, troverete l’esempio di ciò che non andrebbe mai fatto da chi ricopre tale carica.


La Reggina non è sotto sequestro, per ora. Tutti i dipendenti sono normalmente al lavoro, in base alle loro funzioni e mansioni. Dalla segreteria all’ufficio stampa, dal gestore del bar alle guardie all’ingresso, dallo store manager ai manutentori. Tutti. Tranne i giornalisti incaricati di condurre programmi sul canale tematico.


La dispotica decisione è di Maurizio Insardà, direttore responsabile di Reggina TV.

Dispotica non significa illegittima. La sospensione della programmazione, fin qui nemmeno comunicata agli ascoltatori, rientra tra le sue funzioni. Legittimo è, però, domandarsi il motivo. Si illude che i tifosi vomitino meno odio verso chi ha avuto l’onore e l’onere di rappresentare mediaticamente la Reggina, in assenza di trasmissioni? Crede che l’esperienza del canale possa finire, eventualmente, assieme a Gallo? Ritiene di nascondere la testa sotto la sabbia fin quando i guai giudiziari occorsi al presidente, non saranno più sulla bocca di tutti? Coerenza gli imporrebbe di prendere le distanze dal proprio datore di lavoro, dopo aver sfoderato una massiccia dose di perbenismo per bacchettare (pubblicamente) situazioni interne molto meno gravi?


O, più semplicemente, è troppo impegnato a capire chi possa assumere le redini della Reggina, onde orientare le proprie ghiandole salivari verso un altro punto cardinale?


Di problemi, la Reggina, ne ha già parecchi ed importanti. Non si sentiva la necessità di aggiungere una scortesia contrattuale verso l’emittente Touring 104, che presta i propri studi per le trasmissioni di Reggina TV. E fino al prossimo 30 giugno, determinate trasmissioni le pretende. Santo Frascati, editore della radiotelevisione, è un signore e non andrà a fare causa alla Reggina proprio in questo frangente. Ciò non toglie che la condotta, almeno fin quando resta peraltro priva di degna comunicazione agli ascoltatori, tutto è fuorchè… responsabile.


L’irresponsabilità verso la propria azienda, esposta al rischio di un’ulteriore causa, non è purtroppo compensata dall’irreprensibilità richiesta circa altri aspetti. È di pochi giorni fa, prima delle misure cautelari occorse verso il massimo dirigente Luca Gallo, un intervento del noto giornalista Alfredo Pedullà su Reggina TV. Parlando da tifoso, si era detto preoccupato per l’immediato futuro. Apriti cielo. Anziché tutelare il collega, o i conduttori che da settembre scorso lo coinvolgevano come opinionista fisso per dare lustro all’emittente, o almeno la libertà di espressione, il buon Insardà trovava modo di riferire l’ira del presidente. Affermando che lui va “a fare la spesa con i soldi della Reggina” e minacciando velatamente la chiusura della trasmissione, qualora i conduttori non avessero persuaso Pedullà a ritrattare. Il volto di Sportitalia, compresa l’antifona, ha ovviamente continuato per la propria strada declinando ogni invito.


In attesa che qualcuno spieghi al giornalista vibonese il concetto di lavoro, per chi è sotto contratto con un’azienda e percepisce stipendio, ci rivolgiamo ai giovani studenti: quello del giornalista è un gran bel mestiere, al pari del musicista consente di mantenere fresca la mente anche in età avanzata. Esercitatelo con onestà, ponendovi l’obiettivo di riuscire a guardarvi allo specchio ogni mattina. E se un giorno diventerete direttori responsabili di una testata giornalistica, che avvenga perché qualcuno ha notato le vostre capacità. Ricordando sempre il motto caro al Dispaccio: l’unico padrone è il lettore.
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onlyamaranto
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Mah...ci ho capito poco onestamente, frasi ipercostruite, vocaboli ambigui, poca chiarezza, volevo chiedere ai giornalisti reggini dov'erano quando si stava costruendo uno dei più grandi disastri della nostra storia, perché non si sono dati da fare per trovare le informazioni giuste, perché si sono cullati nella bambagia, perché non ci hanno informati oltre che sul ginocchio di Amione o sulla pubalgia di Montalto anche sui problemi societari enormi che stavano per seppellirci.
L'informazione non è solo sui fatti sotto gli occhi di tutti, quelli li sappiamo vedere anche da soli, la vera informazione è quella preventiva, è quella di denuncia, ma richiede coraggio e alta professionalità.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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onlyamaranto ha scritto: 10/05/2022, 21:41 Mah...ci ho capito poco onestamente, frasi ipercostruite, vocaboli ambigui, poca chiarezza, volevo chiedere ai giornalisti reggini dov'erano quando si stava costruendo uno dei più grandi disastri della nostra storia, perché non si sono dati da fare per trovare le informazioni giuste, perché si sono cullati nella bambagia, perché non ci hanno informati oltre che sul ginocchio di Amione o sulla pubalgia di Montalto anche sui problemi societari enormi che stavano per seppellirci.
L'informazione non è solo sui fatti sotto gli occhi di tutti, quelli li sappiamo vedere anche da soli, la vera informazione è quella preventiva, è quella di denuncia, ma richiede coraggio e alta professionalità.
Bastava un titolo durante le 9 sconfitte :" CHE C....O STA SUCCEDENDO? " .Altro che i servizi che parlano solo di campo e i comunicati e dichiarazioni dei giocatori che assicurano che hanno messo il massimo impegno. Ne bastava uno dopo la fenomenale Alessandria che a fine campionato retrocede ma è stato capace di venire al Granillo e fare quattro gol. E nessuno che ha pensato nemmeno alla vacca....figuriamoci se scrivevano qualcosa sulla società. Noi tifosi invece avevamo tutti capito che c'era sotto qualcosa di grosso
Sandrino S.
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:beer2: :beer2: :beer2: :beer2:


https://www.ilreggino.it/cronaca/2022/0 ... ba1ObixpXw



L’ex presidente della Reggina Luca Gallo arrestato dalla Guardia di Finanza di Catania
Bancarotta fraudolenta per l'imprenditore, posto ai domiciliari per il fallimento di due società. Nelle ultime ore il gip della Procura della città siciliana ha disposto anche il sequestro preventivo di beni per circa 1,6 mln di euro


Dopo l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa lo scorso 5 maggio dal gip del Tribunale di Roma, continuano i guai giudiziari per l’ex presidente della Reggina Luca Gallo.

La Guardia di finanza di Catania ha eseguito infatti un’ordinanza agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale nei confronti dell’imprenditore, rappresentante legale e amministratore delegato di ‘M & G Coop. Multiservizi Italia soc. coop. in liquidazione’ e ‘M&G Coop. Multiservizi soc.coop. in liquidazione’.

Nei confronti dell’ex presidente della Reggina Calcio il Gip ha disposto anche il sequestro preventivo di beni per circa 1.590.000 di euro e il divieto di esercitare l’attività imprenditoriale per un anno. Il provvedimento era stato richiesto dalla Procura di Catania nell’ambito di indagini del nucleo Pef della Guardia di finanza sulle due società che erano operative nel settore servizi di sostegno alle imprese e della somministrazione di lavoro interinale alle imprese e dichiarate fallite nei primi mesi del 2021.

Altri tre indagati sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati. Secondo l’accusa, Gallo avrebbe effettuato «la sottrazione e la distruzione delle scritture contabili, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e degli affari» e «distratto del complesso aziendale della ‘M&G Coop. Multiservizi’» in suo favore per «circa 1.590.000 euro».
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Lilleuro
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Da stamattina non si parla d'altro, non nascondo un discreto fastidio per questa cosa. Gallo non è più il presidente della Reggina e i suoi guai giudiziari non ci riguardano.

Adesso vorrei solo sentir parlare di Saladini, di Taibi-Martino e del calciomercato, dei giocatori nuovi e vecchi, di Inzaghi e dei suoi allenamenti, delle amichevoli, degli abbonamenti e del manto erboso del Granillo.

Il passato è passato, la Reggina è presente e futuro :salut
Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante

Cit. Vadinho
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