Atletica - Salto in alto: Alessia Trost vince saltando 2 m

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Lilleuro
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E' la terza italiana nella storia a superare la misura dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino. "Non posso ancora crederci", commenta a caldo

Alessia Trost entra nella storia del salto in alto al femminile vincendo questa sera a Trinec (Repubblica Ceca) il meeting internazionale di salto in alto con la misura di 2,00. La 19enne di Pordenone, campionessa mondiale junior in carica, è la terza italiana di sempre a superare la quota, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino. Il 2,00 dell'azzurra (alla prima prova, in una gara priva di errori da 1,76 a 1,94; il primo fallo a 2,02!) è la miglior prestazione al mondo nella stagione in sala 2013, e ritocca di due cm la miglior prestazione italiana Under 23 (1,98) siglata il 20 gennaio scorso a Udine. Bissato il successo di domenica scorsa a Hustopece nella prima prova del Moravia Tour, anche in questa occasione battendo atlete di primo piano come la bulgara Veneva, la svedese Green, l'ucraina Holosha e la kazaka Aitova.

"Ancora non mi rendo perfettamente conto di quello ho fatto - spiega emozionata la talentuosa altista delle Fiamme Gialle - Sì, 2 metri, chi lo avrebbe mai detto, o forse sì... Fatto quell'1,98 ad Udine ad inizio stagione, ho iniziato a crederci e speravo che potesse arrivare presto. E' successo stasera a Trinec, me lo sentivo. In meeting come questi si salta anche se la pedana era molto diversa rispetto ad Hustopece. Qui era molto più dura, ma per fortuna sono riuscita ad addattarmi bene e in fretta. Una gara senza errori, non posso che esserne contenta. Non mi piace buttar via salti e sprecare energie. Ad 1,94 un po' ho temuto perché francamente non è stato un gran salto, ma l'asticella è rimasta su ed è questo quello che conta. In questi ultimi mesi penso di essere migliorata molto e sotto diversi aspetti, lo devo anche al fatto che ormai sono un atleta a tempo pieno. Gareggerò ancora il 10 febbraio al meeting di Gand, in Belgio, e poi il 16 febbraio agli Assoluti Indoor di Ancona".

La gara della Trost è stata priva di qualunque sbavatura. Entrata in competizione fin dall'1,76 di apertura, la friulana ha non ha mai mostrato incertezze, toccando lievemente l'asticella solo a 1,94, la misura utile per vincere la gara. Nessuna delle avversarie, infatti, e' stata capace di andare oltre l'1,91 (risultato della seconda classificata, la bulgara Veneva, e delle terze, la svedese Green e l'ucraina Kholosha), lasciando presto la Trost sola in pedana contro la barriera, anche un po' psicologica, dei 2 metri. Anche in questo caso un lieve contatto delle gambe con l'asticella nell'azione di richiamo, ma salto valido, ed ovvia esplosione di gioia. Ritrovato un minimo di concentrazione, l'azzurra ha speso anche due tentativi a 2,02, priva ovviamente della giusta dose di convinzione, per poi fermarsi a raccogliere l'applauso del pubblico.

Italpress
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Cit. Vadinho
suonatore Jones

secondo la federazione, questa ragazza si sarebbe bruciata se avesse partecipato a londra2012. ricordo il casino nella primavera scorsa.
così non si va da nessuna parte.
complimenti per questo traguardo. se dovesse arrivare al livello tecnico della dimartino, con 20 cm in più, ci toglieremmo qualche soddisfazione nell'atletica.
suonatore Jones

up. finale agli auropei.
difficilissimo, ma non impossibile.
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